(...) Lallarme è stato lanciato poco dopo le due quando è stato notato un incendio. Quello che sembrava uno dei tanti roghi di vetture abbandonate, magari dopo essere state rubate, celava invece una drammatica realtà. Seduto allinterno dellauto cera infatti il corpo del militare ormai completamente carbonizzato. Da un primo esame sul cadavere, reso ormai in pessime condizioni per le fiamme, è stato rilevato un foro di entrata e di uscita allaltezza della testa e vicino a lui cera la pistola dordinanza. Durante il sopralluogo è stato anche trovato il relativo bossolo allinterno della vettura.
Tutto farebbe quindi pensare ad un suicidio, dalle modalità però inconsuete. Se così fosse il brigadiere avrebbe potuto dar fuoco allauto ed aver poi rivolto larma contro di sé. Una conferma di questo ci potrà essere solo dopo lautopsia che il medico legale Francesco Traditi effettuerà lunedì prossimo. Lesame autoptico dovrà accertare soprattutto la presenza di fumo allinterno dei polmoni della vittima, segno evidente che al momento della morte il rogo era già divampato. Solinas avrebbe così deciso di porre la parola fine dopo aver appiccato le fiamme.
Al momento lipotesi più plausibile è quindi quella del suicidio per motivi personali anche se, la modalità considerata anomala e la professione della vittima, impongono di lasciare aperta ogni ipotesi.
In particolare si sta scavando sullattività investigativa effettuata da Solinas negli ultimi tempi. Le indagini devono accertare se sia venuto a contatto con ambienti particolari della malavita o se abbia avuto un ruolo importante in qualche operazione. Se dovesse infatti trattarsi di un omicidio, possibilità che appare comunque remota, il carabiniere potrebbe essere stato attirato in questa zona nascosta per unimboscata.
Di certo cè ora solo lo sgomento lasciato nei colleghi che, fino a poche ore prima, hanno lavorato al suo fianco. Sono stati infatti molti, a partire dal colonnello Alberto Minati comandante provinciale dellArma, a raggiungere già dalle prime ore del mattino il luogo della tragedia. Sul lavoro viene definito come un militare di esperienza e grande professionalità. Proprio la sua integrità lo potrebbe aver spinto a voler cercare di cancellare con il rogo dellauto un gesto, il suicidio, da cui voleva nascondersi.
Vicino allauto del brigadiere sono stati trovati molti mozziconi di sigarette, a testimonianza forse di una lunga riflessione prima di prendere la fatale decisione e compiere il gesto estremo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.