Nuovo vertice di maggioranza per i leader del centrodestra, che si sono incontrati insieme al ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. Con i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, presente anche Maurizio Lupi. Giorgia Meloni ha riunito tutti a Palazzo Chigi per affrontare, ancora una volta, i temi legati alla prossima manovra. Il presidente del Consiglio aveva preannunciato che in queste settimane ci sarebbero stati incontri frequenti per mettere a punto tutti gli aspetti della prossima legge di Bilancio.
"Abbiamo parlato del documento da presentare a Bruxelles", ha dichiarato il ministro Tajani arrivando al Senato per il question time, a proposito del Piano strutturale di bilancio. "Il ministro Giorgetti ci ha illustrato le linee guida. Ne parleremo al Consiglio dei ministri. Tempi confermati", ha aggiunto. Il prossimo Consiglio dei ministri è convocato per martedì 17 settembre. Il piano strutturale di cui ha parlato il ministro degli Esteri è una novità introdotta dalla riforma delle regole del Patto di stabilità e crescita, in riferimento alla manovra di Bilancio 2025, che l'Italia dovrà presentare alla Commissione europea entro il prosimo 20 settembre. Il timing del governo italiano appare perfettamente in linea rispetto a quanto chiesto da Bruxelles, a differenza di altri Paesi, come per esempio la Francia, che ha avanzato una richiesta di rinvio.
"Record per il tasso di occupazione al 62,2 per cento e disoccupazione ai minimi, secondo l'Istat. I dati economici dell'Italia migliorano, grazie a imprenditori e lavoratori. Ora avanti tutta per una manovra con meno tasse e meno burocrazia per far crescere ancora meglio il Paese", ha dichiarato il ministro Salvini sui social al termine del vertice. Rispondendo al question time in Senato, il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha ribadito che, sui fondi da destinare alla scuola, "il ministro dell'Economia Giorgetti ha ben presenti le nostre richieste, e ha manifestato una notevole sensibilità per il settore. Non dimentichiamo che questa sensibilità è stata già manifestata l'anno scorso con lo stanziamento di 3 miliardi di euro per l'aumento degli stipendi dei docenti e del personale tutto". In totale, ha aggiunto il ministro, "milione e 200mila lavoratori, che si vanno ad aggiungere alla riduzione del cuneo fiscale che interessa tutto il personale della scuola".
Il ministro della Famiglia, dalla Natalità e delle Pari Opportunità, Eugenia Roccella, in una nota sottolinea che "il dibattito sul sostegno alle famiglie e alla natalità, con i molti commenti sulle misure in vista della prossima legge di bilancio, è già di per sè un ennesimo successo del governo e della maggioranza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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