“Per la prima volta, per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non coinvolgere soltanto una delle associazioni partigiane, l’Anpi, ma tutte le associazioni, comprese quelle combattentistiche, che hanno dato vita alla Resistenza” con queste parole il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha spiegato la firma del Protocollo d’intesa, di durata triennale, con varie Associazioni Partigiane, che prevede la realizzazione di attività nelle scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione, per divulgare i valori espressi nella Costituzione così da contribuire alla formazione degli studenti sugli ideali di democrazia e libertà.
Un riconoscimento alle diverse associazioni
Il ministro ha anche ricordato come le associazioni partigiane si divisero per motivi politici all’indomani della Costituente. "Riconoscere, dunque, a una sola di esse la rappresentanza della lotta partigiana sarebbe storicamente ingiusto e controproducente rispetto alla necessità di una plurale condivisione dei valori della Resistenza da parte di tutti gli italiani”.
Per questo motivo sono state molte le Associazioni coinvolte, per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese: Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL).
La creazione di un comitato paritetico
Per raggiungere gli obiettivi indicati sarà anche istituito un Comitato paritetico composto da tre rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del
Merito e tre rappresentanti delle altre parti firmatarie. La "Resistenza coinvolge nei valori di libertà, rispetto verso la persona umana e democrazia espressi nella Costituzione" ha concluso con soddisfazione il ministro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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