Con Guardì i Promessi sposi giocano a San Siro

Musical del regista allo stadio il 18 giugno. Il 29 aprile anteprima in Duomo con Albertazzi

Con Guardì i Promessi sposi giocano a San Siro

I Promessi sposi riconquistano Milano e la Rai. Il capolavoro di Alessandro Manzoni entra in Duomo e allo stadio di San Siro in versione opera musicale realizzata dal regista televisivo Michele Guardì, che andrà in scena in prima assoluta il 18 giugno alla Scala del calcio. L’opera sarà presentata in anteprima il 29 aprile al Duomo, durante una serata manzoniana che avrà come protagonista Giorgio Albertazzi e Raitre la trasmetterà in diretta per la Lombardia. Poi, lo show del 18 andrà in onda in prima serata su Raiuno a settembre, mentre Raisat trasmetterà 15 puntate sul backstage. Rai Trade produrrà e commercializzerà un cd e un dvd dell’evento. «Sarà un grande evento. E sarà il primo programma Rai per i 150 anni dello Stato italiano», ha detto il direttore di Raiuno Mauro Mazza. «Realizzo un sogno che dura da dodici anni», ha commentato Guardì, siciliano doc che nell’occasione riceverà la cittadinanza onoraria di Milano. «Grazie a un siciliano come Michele Guardì, San Siro si apre alla messa in opera di uno dei capolavori della letteratura italiana», ha detto l’assessore agli Eventi del comune di Milano Giovanni Terzi presentando a Roma l’appuntamento.

Uno show spettacolare; sul palco - davanti a ventimila spettatori - ci saranno dieci protagonisti, dieci comprimari, quaranta ballerini (coreografati da Mauro Astolfi) e quaranta coristi che canteranno dal vivo sulle basi musicali di Pippo Flora realizzate da un’orchestra sinfonica di settanta elementi, la Nova Amadeus, diretta da Renato Serio. A dar vita allo spettacolo, con una scenografia di quaranta metri e tre set, gli attori che interpretano i personaggi del Manzoni, tra cui Renzo (Graziano Galatone), Lucia (Noemi Smorra), la Monaca di Monza (Lola Ponce), Don Rodrigo (Giò di Tonno) e l’Innominato (Vittorio Matteucci).

E tra pochi giorni, il 29 aprile, l’anteprima al Duomo con Giorgio Albertazzi, durante la serata sul tema «Fede, speranza, carità nei grandi personaggi di Alessandro Manzoni». Albertazzi legge alcuni brani scelti tratti dai Promessi sposi, e la Compagnia di Teatro Musicale diretta da Guardì propone alcune anticipazioni dell’opera. «Grazie a Guardì finalmente leggerò i Promessi sposi - commenta Albertazzi - da giovane ero troppo preso da Dostojevski, che mi ha traviato.

Comunque la Rai è per me un’antica casa. La cittadinanza milanese a me? Non la voglio, sono già in lotta per avere quella fiorentina. Il mio sogno è quello di avere una targa a Firenze accanto a quelle di Mark Twain e Stendhal».

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