Parte oggi in Lombardia la campagna vaccinale gratuita per tutta la popolazione. Dopo la prima fase dedicata ai fragili ovvero donne in gravidanza e nel periodo post partum, over 60, bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni, persone a rischio per status o patologia, familiari, medici, personale sociosanitario e forze dell'ordine, ora tocca al resto della popolazione.
«La campagna vaccinale - ha detto l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso - rappresenta una delle nostre priorità. Invitiamo i cittadini a vaccinarsi, soprattutto coloro che appartengono alle categorie più esposte. La semplice influenza può è così banale come qualcuno pensa: solo nella scorsa stagione 150 persone sono state ricoverate in terapia intensiva e abbiamo avuto 51 decessi. La prevenzione rimane il miglior strumento per proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari».
Non solo, un paio di settimane fa Fabrizio Pregliasco, virologo della Statale e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi Sant'Ambrogio si era detto preoccupato per il nuovo ceppo influenzale che ha provocato in Australia «la seconda stagione influenzale più aggressiva degli ultimi 10 anni». La nuova variante H3n2 allerta per la sua natura immunoevasiva, capace cioè di eludere parte delle difese del sistema immunitario. Indipendentemente dal ceppo virale, i sintomi dell'influenza da tenere sotto controllo sono febbre superiore ai 38 gradi, tosse e naso che cola, occhi arrossati, dolori muscolari e articolari.
Le vaccinazioni saranno somministrate nei centri regionali, negli ambulatori dei medici e pediatri di famiglia, farmacie convenzionate e alcune strutture sanitarie accreditate. È possibile prendere appuntamento attraverso la piattaforma della Regione (https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline) anche in una delle 1.226 farmacie che aderiscono. Non è necessaria la prescrizione medica per il vaccino, mentre lo è se il cittadino acquista il vaccino, ma non ne richiede la somministrazione in farmacia. «Le farmacie tornano a mobilitarsi per contribuire a una copertura vaccinale quanto più estesa» afferma Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia.
I vaccini antinfluenzali sono co-somministrabili, nella stessa seduta oppure a qualunque distanza, con tutti gli altri vaccini; in particolare verrà promossa la co-somministrazione con l'anti Covid (aggiornato e con valenza annuale), e per le categorie a rischio, con i
vaccini per Pneumococco, Herpes Zoster, Difterite-Tetano-Pertosse.Per i bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 2 e i 17 anni, la Regione offre la possibilità di ricevere l'immunizzazione attraverso uno spray nasale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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