Gli enormi passi avanti di medicina e tecnologia, strettamente a braccetto, hanno risolto un problema importante al signor Mario, 80 anni, con un passato fatto da numerosi interventi chirurgici alla gamba destra a causa di un raro tumore osseo alla tibia. Dopo varie peripezie, al Policlinico Gemelli di Roma gli è stata impianta una protesi di caviglia "su misura" rimettendolo in piedi.
Cosa è successo
Da un dolore sempre più forte dieci anni fa la scoperta dell'adamantinoma, il raro tumore per il quale gli fu impianta una mega-protesi di tibia prossimale (vicino al ginocchio). Purtroppo per Mario, però, una grave infezione alla protesi gli costarono molti interventi chirurgici culminati con una protesi totale in titanio a gamba e caviglia con un rivestimento in argento per essere protetto dalle infezioni. Dopo sei anni, però, un dolore alla caviglia lo fece tornare al Gemelli: si ruppe una vite della protesi ma per poterla sostituire si è resa necessaria una protesi su misura.
Un intervento unico
A quel punto, gli specialisti del Policlinico Gemelli inviano una Tac a una ditta specializzata tedesca con alcuni bioingegneri in grado di realizzare una protesi in titanio, quella definitiva, che è stata impiantata con successo dal professor Carlo Perisano, professore aggregato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dirigente medico presso la UOC di Ortopedia e Traumatologia di FPG, diretta dal professor Giulio Maccauro. Si è trattato di un intervento unico che mette in evidenza in che modo la medicina di precisione e personalizzata sia sempre più parte integrante degli interventi chirurgici. Soltanto pochi giorno dopo dall'operazione, il signor Mario si è rimesso regolarmente in piedi con la sua "gamba bionica".
"Innovazione in ambito ortopedico"
"Le protesi personalizzate (o 'custom-made') rappresentano un'innovazione significativa in ambito ortopedico. Si tratta tuttavia di impianti costosi, proprio perché realizzati 'su misura', che vengono per questo riservati a casi particolari e selezionati. L’impiego di tali protesi ci consente di personalizzare l’intervento sulle specifiche esigenze del paziente, garantendo un’accurata riproduzione anatomica ed un elevato grado di recupero funzionale", ha dichiarato il professor Perisano. "Nel caso specifico, la realizzazione di una componente astragalica su misura ci ha consentito di revisionare l'attuale protesi di caviglia e ha permesso al paziente un precoce ritorno ad un livello funzionale normale". La revisione con una protesi di caviglia "custom made" di una protesi totale di caviglia e tibia è il primo intervento che viene aggiunto alla letteratura medica perché mai realizzato in precedenza.
Cosa è successo prima dell'intervento
Nei mesi che hanno preceduto l’intervento è stato elaborato un piano chirurgico sul prototipo della protesi che è stata poi impiantata con successo. "Si tratta di interventi di estrema precisione – ha affermato il professor Giulio Maccauro, Ordinario di Ortopedia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore -.
Grazie ad un’accurata pianificazione pre-operatoria e allo strumentario dedicato ed estremamente sofisticato necessario per il confezionamento di queste protesi speciali (maschere di taglio, guide per posizionare le componenti protesiche e la protesi custom made stessa) ci è possibile effettuare interventi molto precisi, che riducono gli errori intraoperatori e guidano l’operatore nei processi decisionali e nell’atto chirurgico impensabili in passato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.