Schlein pronta a cancellare il Pd: ecco cosa vuole fare

Parlando già di un "suo Pd", Elly Schlein apre anche alla possibilità di un cambio di nome e prende in considerazione l'idea del sindaco di Bologna

Schlein pronta a cancellare il Pd: ecco cosa vuole fare

In lizza per diventare il nuovo segretario del Partito democratico, Elly Schlein apre al cambio di nome.

Intervenuta come ospite all'arena Robinson di Roma, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna si dice interessata alla proposta avanzata da Matteo Lepore, sindaco di Bologna. In una lettera inviata a Repubblica, il primo cittadino del capoluogo dell'Emilia Romagna aveva infatti avanzato l'idea di cambiare nome al Partito democratico, facendolo diventare Partito del lavoro, perché "affiancare al concetto di democrazia quello del lavoro significherebbe meglio determinare cosa gli elettori e le elettrici debbano aspettarsi dalla nostra comunità politica", e "non può dirsi pienamente democratico un paese dove il lavoro non sia considerato come leva di emancipazione e autonomia della persona".

Schlein sembra aver preso davvero in considerazione una simile proposta, tanto che, invitata a dire la sua sulla questione,non si è mostrata affatto contraria. Del resto, che vinca Schlein o Bonaccini, pare piuttosto chiaro che ci saranno degli stravolgimenti in casa Pd.

"Penso che le proposte che stanno arrivando da Lepore e da Bologna siano molto interessanti. Proposte che da candidata mi impegno a raccogliere e valutare", ha dunque risposto Elly Schlein, come riportato da Repubblica. Pensare a un nuovo nome per il partito, "offre uno spunto". "Il lavoro deve tornare ad essere un perno centrale del Pd", ha aggiunto Schlein, "è un tema su cui in passato sono stati fatti errori che hanno prodotto uno scollamento. L'altro perno deve essere la crisi climatica".

Parlando già di un "mio Pd", Schlein ha dichiarato di volere un gruppo politico con un'identità chiara. E, per quanto concerne la questione alleanze, ha affermato di aver fatto parte di coloro che sostenevano il campo largo. Lo strappo con i Cinque Stelle? Secondo la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna una ricucitura è ancora possibile, magari con lei alla guida del Pd. "Le alleanze si fanno sui temi: diseguaglianze, clima e lavoro", ha ricordato. "Facciamo insieme un'opposizione migliore, anziché gareggiare su chi fa da solo la migliore opposizione".

Altro punto su cui Elly Schlein ha insistito è il cambio della legge elettorale.

Dal canto suo, pensa a un doppio turno alla francese o a preferenze. La candidata alla segreteria del Pd ha infine avuto un pensiero anche per il conflitto in Ucraina. Bene le manifestazioni per la pace, ha dichiarato, ma l'Italia deve continuare a supportare il governo di Kiev.

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