Emendamenti alla manovra, ecco cosa prevedono

Dal bonus per l'acquisto di case "green" alle nuove modifiche sugli extraprofitti, passando per l'accordo sulle pensioni minime a 600 euro per gli over 75: tuttele novità

Emendamenti alla manovra, ecco cosa prevedono

Prendono forma gli emendamenti del governo sulla manovra economica. Tra conferme e modifiche, non mancano le novità degne di nota. Una delle principali è sicuramente il bonus per l'acquisto di case 'green', mentre è arrivata la fumata bianca per le pensioni minime a 600 euro per gli over 75, norma voluta fortemente da Forza Italia. I tempi si allungano, questo è ormai noto, ma la maggioranza ha già tenuto a chiarire che non esiste il rischio di esercizio provvisorio. In attesa delle ultime scelte - si valuta un'ulteriore stretta al reddito di cittadinanza, riducendo da 8 a 7 i mesi di sussidio con un risparmio di circa 200 milioni - andiamo a scoprire le principali novità.

Bonus per le case "green"

Uno degli emendamenti alla manovra presentati dal governo alla commissione Bilancio della Camera riguarda l'acquisto di case 'green'. "Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, si detrae dall'imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, il 50 per cento dell'importo corrisposto per il pagamento dell'imposta sul valore aggiunto in relazione all'acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2023, di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente, cedute dalle imprese costruttrici delle stesse". La detrazione - si legge ancora - è pari"al 50 per cento dell'imposta dovuta sul corrispettivo d'acquisto ed è ripartita in dieci quote costanti nell'anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d'imposta successivi".

Pensioni minime per over 75

Altra partita chiusa è quella sull'aumento a 600 euro delle pensioni minime per gli over 75. La misura è stata inserita in un emendamento del governo. Forza Italia in prima linea, soddisfatto il presidente Berlusconi: "Oggi, finalmente, abbiamo un primo aumento alle pensioni minime: non è da Paese civile che vi siano persone, soprattutto donne, le nostre mamme e le nostre nonne, costrette a vivere con poco più di 500 euro al mese. Il nostro governo di centro destra innalzò nel 2001 le pensioni minime a un milione di lire. Oggi il nostro obiettivo, come ho già avuto modo di dire, resta quello di portare le pensioni minime per la fine della legislatura a 1000 euro, cento euro in più all'anno", le sue parole nel video messaggio di saluto alla festa del decennale di Fratelli d'Italia.

Tassa su extraprofitti

Un emendamento del governo alla manovra riguarda la tassa sugli extraprofitti: questa verrà applicata solamente solo alle società il cui 75 per cento dei ricavi è generato da attività nei settori della produzione e rivendita di energia, gas e prodotti petroliferi. Questo quanto evidenziato nella relazione tecnica dell'articolo: "Il contributo - riporta Adnkronos - è dovuto se almeno il 75 per cento dei ricavi del periodo d'imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023 deriva dalle attività indicate".

Fondi alla Calabria

Un emendamento dell'esecutivo alla manovra presentato in commissione Bilancio della Camer prevede lo stanziamento di fondi alla regione Calabria per il rischio idrogeologico. Per sostenere gli interventi "volti a prevenire e a mitigare il rischio idrogeologico e idraulico in relazione al contenimento dei danni causati da tali fenomeni, è disposta l'assegnazione in favore della regione Calabria di 100 milioni di euro per l'anno 2024 e di 170 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, programmazione 2021-2027".

Fondi per Zfu sisma Centro 2016

Un'altra novità riguarda lo stanziamento di 60 milioni di euro per le Zfu (Zone franche urbane) del sisma nel centro Italia del 2016, cioè Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Come evidenziato nell'emendamento, il Mimit - con apposito decreto - potrà utilizzare eventuali economie di precedenti e con lo stesso decreto potrà prevedere clausole di esclusione per le imprese che hanno già ottenuto agevolazioni o non hanno spesso tutto il contributo ricevuto.

Norma salva-sport

Nella manovra entrerà anche la norma salva-sport, che consente la rateizzazione in 60 rate dei versamenti sospesi per il Covid, a società sportive, federazioni e enti di promozione. Sul tema, l'azzurra Licia Ronzulli ha spiegato a La Stampa: "Non si tratta dell'emendamento 'Lotito'. Noi non legiferiamo nell'interesse di uno, ma dell'intera collettività.

In questo caso è una misura che va incontro alle imprese e anche le società sportive potranno usufruirne. Non c'è solo la serie A. Pensiamo a tante società sportive, anche dilettantistiche di nuoto, basket o pallavolo, che senza la rateizzazione fallirebbero".

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