Disavventura per Alessandra Moretti. L'eurodeputata eletta con il Partito democratico è stata vittima di un furto nella sua casa di Vicenza mentre stava tornando da Bruxelles. È stata proprio la dem a ricostruire quanto accaduto in un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook: "Ieri sera ho avuto una brutta sorpresa. Entrando a casa ho scoperto che dei ladri si erano introdotti mettendo a soqquadro ogni cosa. All'inizio pensavo fossero addirittura ancora presenti nel mio appartamento. Ho chiamato aiuto al 112 e, dopo pochi minuti, la polizia di stato di Vicenza, si è precipitata a offrirmi soccorso. Hanno perlustrato interni della casa ed esterni del giardino e mi sono rimasti accanto per calmare il mio spavento".
Ma non è tutto. La Moretti ha tenuto a ringraziare gli agenti, la scientifica e il Questore Dario Sallustio per il prezioso lavoro svolto per la sicurezza e l'incolumità delle persone, un pensiero anche al collega politico Giacomo Bez per il supporto. E poi ecco il primo pensiero in relazione al furto, il timore della strumentalizzazione della destra: "Voglio subito anticipare, rispetto a chi tende sempre a strumentalizzare questi fatti, che non sappiamo la nazionalità di queste bande che nel giro di pochi giorni hanno commesso svariati furti e infrazioni. Potrebbero essere italiani, come stranieri con cittadinanza, bianchi, neri, mulatti. Indipendentemente da chi siano, vanno perseguiti e assicurati alla giustizia".
Piuttosto semplice collegare la vicenda dell'eurodeputata veneta a quanto accaduto a Lilli Gruber, la giornalista di La7 che dopo aver subito una rapina ha detto, in riferimento ai migranti, che"è evidente che le porte aperte a tutti non ce le possiamo più permettere".
La Moretti ha giocato d'anticipo, preoccupandosi subito di dire che non sa la nazionalità dei malviventi: "Sicuramente, però, vanno garantite alle forze dell'ordine le risorse necessarie per poter svolgere al meglio il loro lavoro con strumenti e dotazioni adeguate e avanzate tecnologicamente. Non basta fare grandi proclami sbandierando propaganda facile: bisogna agire concretamente anche attraverso la divulgazione della cultura legalità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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