Qualcuno scriverà che Berlusconi fa retromarcia dopo aver aperto alla possibilità di un governo tra Pdl, Pd e Terzo Polo. Ma lui, il diretto interessato, oggi fa sapere che gli organi di stampa hanno forzato alcune sue frasi, attribuendogli addirittura l’intenzione di voler fondare un nuovo partito. "Alcuni - si legge nella nota del Cavaliere - hanno cercato di forzare una mia cautissima risposta a una domanda sulla possibilità di una eventuale grande coalizione, altri mi hanno attribuito addirittura la fondazione di nuovi partiti. Anche in questi casi la realtà è ben diversa da quella inventata dai giornali".
La precisazione su Alfano
"Sono molto dispiaciuto - aggiunge l'ex premier - perché le mie presunte dichiarazioni sul segretario del Popolo della libertà, Angelino Alfano, non rispondono assolutamente al mio sentire", né, puntualizza, a quanto dichiarato alla stampa italiana ed estera. Berlusconi aggiunge che Alfano "è il più giovane leader tra quanti oggi esistono in Italia ed è stato eletto per un grande progetto di cambiamento". Poi ha sottolineato che il segretario del Pdl "in un momento difficile sta gestendo, con indiscussa capacità, quando saremo chiamati a scegliere il nostro candidato premier, lo faremo sì attraverso lo strumento delle primarie, ma io ho già detto e ripetuto che sosterrò lui, angelino Alfano".
Gasparri: ha senso solo in caso di pareggio...
Per il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, "i governi tecnici o le grandi coalizioni si fanno solo in caso di emergenze economiche, come quella attuale, o di un risultato di pareggio scaturito dalle urne, come avvenne nel 2006, quando Berlusconi fece notare a Prodi che non aveva vinto e che non avrebbe potuto governare".
Lupi: sosterremo Alfano
"Abbiamo eletto all’unanimità, al consiglio nazionale del luglio scorso, su proposta del Presidente Berlusconi, Alfano segretario del Pdl. Ha lavorato e sta lavorando con autorevolezza e nella direzione giusta e i risultati lo dimostrano", dice Maurizio Lupi, vicepresidente Pdl della Camera dei deputati, "Alle primarie per la scelta del Premier del centro destra il candidato naturale e giusto è Alfano e lo sosterremo tutti con forza e convinzione".
Bernini: primarie a ottobre
"Proprio perché sosteniamo con forza Monti nella sua azione di contenimento e di superamento degli effetti della crisi, è opportuno non imprigionare il suo profilo nella ragnatela delle strumentalizzazioni politiche", dice il portavoce nazionale vicario del Pdl, Annamaria Bernini. Quanto ad Angelino Alfano "è cecità strumentale non riconoscere come la sua leadership, fortemente voluta da Berlusconi, sia altrettanto convintamente sostenuta da tutto il partito, che lo ha eletto e che quotidianamente conferma e rinnova la fiducia in lui". Poi la Bernini si sofferma sulle primarie: "Come ha ribadito Berlusconi, saranno le primarie di ottobre il momento in cui, sostenendo la candidatura di Alfano a premier, tutto il partito rafforzerà lo slancio per affrontare con successo la campagna elettorale del 2013".
Nitto Palma: vediamo nel 2013
Quella di una grande coalizione "è un'ipotesi da verificare alla fine dell’ esperienza Monti, valutando le condizioni del Paese", sostiene il senatore del Pdl ed ex Guardasigilli Francesco Nitto Palma, aggiungendo: "Certo alla cauta apertura di Berlusconi non mi pare che ci sia stata una risposta positiva, anzi c'è stato il niet di Bersani. Ma una ipotesi di questo tipo sarebbe in linea con il gesto di responsabilità dato dal presidente Berlusconi con le sue dimissioni e con l’ appoggio leale a Monti.
In ogni caso la decisione di fare un eventuale governo compete ai leader politici".Di Pietro: proposta contro natura
Contrario il leader Idv Antonio Di Pietro: "Berlusconi ha proposto la coalizione ma non ho presente a che ora tarda della sera. E' una proposta contro natura dunque di per sé senza senso".
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