Grillo attacca Monti: "E' fuori controllo, serve camicia di forza"

Dopo aver messo Monti dentro a una bara, adesso il politico-comico genovese gli dà del pazzo, invoca una camicia di forza per lui e chiede le elezioni anticipate

Grillo attacca Monti: "E' fuori controllo, serve camicia di forza"

Lo ha definito il nuovo "Badoglio", lo ha accusato di parlare solo con la Merkel e con i poteri forti, snobbando i movimenti, lo ha messo persino dentro a una bara. L'ultima di Grillo su Monti? Dargli del pazzo.

Il più politico che comico continua a sparare ad alzo zero contro il presidente del Consiglio. E in un post sul suo blog, sostiene che Rigor Montis sia "fuori controllo". Come fermarlo? Semplice, con le elezioni anticipate

E pazienza se c'è la crisi economica e una nuova tornata elettorale potrebbe far peggiorare la situazione del Paese. Grillo non si smentisce mai. Se prima l'ossessione era quella di eliminare (costasse quello che costasse) Berlusconi, adesso l'obiettivo principale è far fuori Monti.

"Gli va rimosso il chip difettoso. Siamo sull'astronave Discovery in "2001: Odissea nello Spazio". Monti è Hal, il cervello elettronico fuso dalla voce suadente e metallica che ci rassicura sulla rotta mentre ci conduce con mano ferma e sicumera galattica verso la catastrofe. I suoi soliloqui ne testimoniano il malfunzionamento", sostiene l'irriverente genevose, correlando alla sua invettiva un videomontaggio che modifica la voce di Monti con quella di Hal.

E poi Grillo rincara la dose: "Chiamate gli infermieri con una robusta camicia di forza per lui e con una camicetta trasparente (ma non troppo) per la Frignero. Smontategli il lobo frontale prima che distrugga le basi dello Stato sociale".

Insomma, non è bastato il fotomontaggio choc nel quale il premier è stato ritratto sdraiato dentro a una bara a forma di automobile e sul cui bordo, per i duri di comprendonio, c'era scritto "Articolo 18".

Mentre nel Paese infiamma la protesta e dilaga la polemica sulla riforma del lavoro, Grillo getta benzina sul fuoco. E se prima giocava col morto, adesso gioca col pazzo. Ma la sostanza rimane la stessa.

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