Ore decisive per i sottosegretari e i viceministri del governo Renzi. Nel giro di 24 ore tutte le caselle dell'esecutivo saranno riempite. Di nomi se ne fanno tanti, ma a colpire di più è quello di Cecyle Kyenge. Sì, proprio lei. L'ex ministro per l'Integrazione, al centro di numerose polemiche per il suo operato e di diversi attacchi politici, potrebbe mantenere le deleghe affidategli da Letta. Il braccio destro di Renzi, Lorenzo Guerini e la Kyenge hanno avuto un lungo incontro a Montecitorio. Insomma, l'ipotesi è in campo. Per quanto riguarda gli altri posti, all’Economia resta sempre in piedi l’ipotesi che vuole molte conferme (Casero, Baretta, Giorgetti) con la new entry Enrico Morando. Per quel che riguarda il Pd, alcuni fedelissimi del rottamatore avranno spazio nel governo (Ermini, Rughetti, Richetti ma non la Bonafè che dovrebbe andare al partito), la minoranza avrà una decina di posti e sui nomi c’è "confronto»".
Si parla della conferma di Bubbico (Interno o allo Sviluppo se De Vincenti lascia), Guerra, Legnini (che conserverebbe la delega all’Editoria), Amendola (Esteri), Zoggia, Verducci, Velo, Stumpo. Tra i probabili franceschiniani, invece, ci sono Lapo Pistelli agli Esteri e Emanuele Fiano all’Interno. Areadem dovrebbe comunque avere il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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