Lega, il Senatùr contestato durante una manifestazione: assalto antagonista a Crema

Contestazioni al comizio leghista. Giorgetti zittisce i contestatori: "Vergognatevi". E il Senatùr: "Ci penserà la gente a liquidarli, in cabina elettorale"

Lega, il Senatùr contestato  durante una manifestazione: assalto antagonista a Crema

Una ventina di persone hanno fatto un blitz a una manifestazione della Lega Nord per contestare il presidente del Carroccio Umberto Bossi. Dietro a uno striscione con la scritta "Lega predona a casa nostra", i contestatori si sono presentati a un comizio a Crema urlando "Fuori la Lega dalle città". Tra le bandiere sventolate dagli antagonisti anche quella dei No Tav.

Durante i contestatori sono stati tenuti a distanza dalle forze dell’ordine mentre dal palco il candidato sindaco del Carroccio Roberto Torazzi ha esortato ad "andare avanti" comunque. "Non abbiamo paura, noi - ha detto Torazzi - c'è gente che lavora. Andate in fabbrica che vi fa bene". "Vergognatevi", ha tuonato Giancarlo Giorgetti dal palco di piazza Duomo rivolgendosi agli antagonisti che contestavano la manifestazione della Lega Nord. Mentre il gruppetto ha continuato a gridare "Ladroni, ladroni", Giorgetti li ha invitati a imparare "la democrazia che significa rispondere al popolo anche dei propri errori", anche con scelte difficili come quella di "andare da soli" alle amministrative.

L'intento dei contestatori era quello di imbagliare il Senatùr. Il leader della Lega è stato interrotto più volte durante il suo comizio. "Noi non veniamo da famiglie altolocate come molti di voi - ha detto Bossi rivolto ai contestatori - ma da famiglie popolari, quindi con mano pesante, all’occorrenza". Ai contestatori Bossi ha, quindi, urlato: "Venite vicino, vi faccio sentire la carezza del destro, a voi fighetti di buona famiglia". Il Senatùr ha, tuttavia, invitato i militanti a stare "tranquilli". "Ci penserà la gente a liquidarli, in cabina elettorale", ha detto. E a quelli che invocavano la secessione, il Senatùr ha risposto: "Da quella gente lì, sì. Secedono tutti dalla gente che va a interrompere".

A margine della manifestazione a Crema, l'ex ministro Roberto Calderoli non ha nascosto le proprie preoccupazione per i crescenti episodi di violenza: "L’antipolitica fa paura nel senso che non è sufficiente dire di no".

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