Quando il gioco si fa duro, rimangono in pochi a giocare. Le nuove console per videogame annunciate a Los Angeles da Sony e Microsoft, avranno prezzi salati, decisamente impopolari.
Durante il tradizionale appuntamento annuale dell'E3, la più importante fiera dedicata al settore, i due colossi dell'intrattenimento hanno annunciato costi e disponibilità delle loro piattaforme, lasciando l'amaro in bocca a quanti già sognavano di accaparrarsi gli ultimi gioielli hi-tech. E di gioielli si può proprio parlare visto che la PlayStation 4 sarà commercializzata entro Natale a 399 euro, mentre ci vorranno 499 euro per portarsi a casa la Xbox One in arrivo a novembre. Cifre pesanti.
Sicuramente le nuove console sono un condensato di innovazione e tecnologia, ma c'è il rischio che il già ristretto pubblico di hardcore gamer, di giocatori super appassionati, si restringa ulteriormente. L'idea di una console in tutte le famiglie, filosofia che ha fatto la fortuna di Nintendo, e che ha contribuito a far crescere questo mercato favorendo anche Sony e Microsoft, è destinata ad avere una brusca interruzione.
Da una parte ci saranno i giocatori disposti a spendere, dall'altra tutti quelli che si accontenteranno di giocare con tablet e smartphone. È probabile che con l'arrivo delle console di ultima generazione, andranno a ruba quelle vecchie vendute a prezzo scontato. Un peccato, perché sia la PlayStation 4 che l'Xbox One hanno caratteristiche e funzionalità capaci di avvicinare un pubblico più ampio rispetto ai soliti smanettoni. Entrambe le piattaforme di candidano a diventare veri centri d'intrattenimento a 360 gradi, permettendo non sono di giocare, ma anche di accedere a video, musica, tv e app.
Per conquistare i salotti del ventunesimo secolo, Microsoft e Sony hanno corazzato le loro console con hardware potenti e sistemi di connettività evoluti. Tecnologicamente sono molto simili tra loro, ma la PS4 sembra poter garantire una resa grafica migliore, mentre la Xbox One punta a una integrazione con Windows 8.
Difficile prevedere chi vincerà questa competizione, di sicuro il fatto che per entrambe non ci sia la retrocompatibilità con i vecchi giochi e che Microsoft abbia anche previsto delle restrizioni sulla diffusione dei titoli usati, daranno ulteriore linfa ai giochi su tablet e smartphone che nel 2012 sono cresciuti del 32 per cento, generando un
volume d'affari di oltre 9 miliardi di dollari. Il consiglio giusto sembra dunque quello di non avere fretta e di rimanere a vedere. Il prezzo delle nuove console è però destinato a calare, probabilmente anche in tempi rapidi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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