Md "arruola" Erri De Luca e minimizza il terrorismo: Caselli molla la corrente

Magistratura democratica pubblica un brano dello scrittore sugli Anni di Piombo. E il procuratore di Torino non ci sta

Md "arruola" Erri De Luca e minimizza il terrorismo: Caselli molla la corrente

Giancarlo Caselli, procuratore di Torino, ha deciso di lasciare Magistratura Democratica, la corrente in cui milita sin dalla fondazione. Caselli ha annunciato la sua decisione al presidente di Md, Luigi Marini.La decisione è dovuta alla scelta di Md di pubblicare nell'agenda 2014 un brano di Erri De Luca, intitolato "Notizie su Euridice", nel quale di si legge a proposito degli anni ‘70: "Si consumò una guerra civile a bassa intensità ma con migliaia di detenuti politici. Una parte di noi si specializzò in agguati e in clandestinità. Ci furono azioni micidiali e clamorose ma senza futuro... ".I curatori dell'agenda avevano giustificato la pubblicazione del brano con un'introduzione in cui ammettevano: "Dopo aver ricevuto e letto questo contributo è stata forte la tentazione di non pubblicarlo perché alcuni passaggi si prestano a interpretazioni ambigue che non vogliamo in alcun modo avallare. Ma povero è il gruppo che censura uno scritto così bello anche se altrettanto controverso". La decisione di pubblicare il testo di De Luca, che tra l'altro ha difeso i sabotaggi in Val di Susa schierandosi con le frange più violente dei NoTav che orchestrano una campagna diffamatoria contro Caselli, ha spinto il procuratore a lasciare Md. "Le dimissioni di Caselli da Magistratura Democratica la dicono lunga su quanto sia difficile la battaglia contro l’illegalità sul tema Tav", afferma il senatore del Pd Stefano Esposito sul suo profilo FB. "Ancora una volta lo scrittore ed ex responsabile del servizio d’ordine di Lotta Continua, Erri De Luca, ha insultato la memoria di tutti i caduti negli anni di piombo che hanno avuto l’unico torto di respingere l’attacco portato allo Stato e alla democrazia dalle Brigate rosse e dalle varie sigle terroristiche dell’epoca", ha scritto in una nota il senatore del Pd, Federico Fornaro, aggiungendo che "bene ha fatto, dunque, il Procuratore Capo di Torino, Giancarlo Caselli, protagonista di quegli anni sul fronte della lotta al terrorismo a prendere le distanze da queste posizioni inopinatamente ospitate in un strumento di lavoro quotidiano di centinaia di magistrati italiani, che Magistratura Democratica farebbe bene a ritirare". "La scelta di Gian Carlo Caselli di lasciare Magistratura Democratica ci addolora profondamente.

Giancarlo è una parte importante della storia del nostro gruppo e un uomo cui il Paese intero deve gratitudine per il coraggio, la rettitudine, il rigore e le straordinarie capacità che ha dimostrato in tutta la sua carriera di magistrato, anche in tempi in cui ciò costava, oltre che fatica e sacrificio, gravissimi rischi personali", affermano i vertici di Md, dicendosi "altrettanto profondamente convinti, però, che la sua scelta, motivata dalla pubblicazione sull'Agenda 2014 di un brano dello scrittore Erri De Luca, non sia giustificata".

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