"Nettamente in vantaggio". Il sondaggio che zittisce la sinistra

Il centrodestra continua a convincere gli italiani, che premiano il governo guidato da Giorgia Meloni: il sondaggio certifica il gradimento degli elettori

"Nettamente in vantaggio". Il sondaggio che zittisce la sinistra

Da quando Elly Schlein ha preso in mano il Partito democratico, i media di parte si sperticano negli elogi al nuovo segretario, al quale attribuiscono la risalita nei sondaggi. L'effetto novità, dopo il disastro combinato da Enrico Letta, è senz'altro un elemento a favore dell'arrivo di Schlein ma la verità è ben lontana da quella che viene raccontata e il centrodestra resta la compagine solida e apprezzata che ha democraticamente vinto le elezioni lo scorso 25 settembre. Lo dicono i numeri, quelli del sondaggio di Quorum/YouTrend per Sky TG24, in cui non solo si conferma che il centrodestra resta la parte politica più forte ma anche che rispetto al risultato ottenuto lo scorso 25 settembre, a sei mesi di distanza, la percentuale di italiani che riesce a convincere è addirittura cresciuta.

All'indomai della vittoria di Giorgia Meloni in tanti parlavano di "luna di miele" tra il nuovo governo e gli elettori, lasciando intendere che la crescita registrata era una conseguenza del voto ma che si sarebbe presto esaurita. Invece, ora che sono passati sei mesi, i numeri continuano a dare conferme, segno che il voto al centrodestra è stato convinto da parte degli italiani. Il centrodestra di governo gode del 45.2% complessivo delle preferenze degli italiani intervistati per il sondaggio di Quorum/YouTrend, numero che consolidano il netto vantggio della compagine di maggioranza. Fratelli d'Italia nell'ultima settimana si mantiene pressoché stabile poco sotto il 30%, al 28.8%, mentre la Lega registra un aumento che porta il partito di Matteo Salvini al 9%. Cresce anche Forza Italia, che guadagna punti percentuali e raggiunge il 6.2%.

Recuperano punti anche Pd e Movimento 5 stelle ma sono ancora molto lontani da Fratelli d'Italia e si attestano, rispettivamente al 20.6% e al 16.4%. Chi ha subito maggiormente l'arrivo di Elly Schlein al Partito democratico, benché si voglia far credere il contrario, è evidente non sia la compagine della maggioranza ma il partito di Giuseppe Conte, in calo rispetto ai risultati ottenuti a febbraio.

Benché a sinistra non si parli di "luna di miele" tra elettori e Schlein dopo l'elezione alla segreteria, è evidente che il piccolo aumento di consensi per il Partito democratico noi sondaggi è destinato a essere una bolla di sapone se il segretario non ascolta tutte le voci al suo interno. I malumori crescono ed è un attimo vedere nuovamente invertito il trend.

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