"È rassicurante...". Ennesima figuraccia di Lerner nell'attacco a Salvini

Da Gad Lerner l'ennesimo attacco al governo, utilizzando strumentalmente i disastri causati dalle precedenti amministrazioni nazionali

"È rassicurante...". Ennesima figuraccia di Lerner nell'attacco a Salvini

La capacità dell'opposizione italiana, di qualunque tipo e provenienza, di essere costantemente fuori luogo e fuori contesto negli attacchi al governo si sta mostrando giorno dopo giorno fin dallo scorso 25 settembre. Dopo anni di disastri e di inettitudine mostrati dai vari esponenti della galassia rossa e pentastellata, chi oggi si trova a sostenere gli stessi che li hanno causati, punta il dito contro l'esecutivo Meloni, che in pochi mesi avrebbe dovuto rimettere in piedi l'Italia. Un refrain che si ripete partendo dalla questione migratoria, che oggi ha raggiunto i livelli ben noti a causa dei troppi anni di immobilismo e di buonismo. L'altro terreno di scontro sul quale i media allineati con l'opposizione cercano di indebolire il governo è il sistema trasporti. Dagli attacchi per il ponte sullo stretto di Messina, in questi giorni si è passati a quelli per i problemi alla rete ferroviaria.

A dare il "la" a Gad Lerner per attaccare Matteo Salvini, ora ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, è l'ennesimo problema sulla dorsale Roma-Firenze, che ieri ha causato ritardi di oltre 300 minuti e cancellazioni per i treni dell'alta velocità, e non solo, che si muovono dalla Capitale verso il nord e viceversa. I disagi sulla rete sono cominciato intorno alle 9.30 di ieri quando, al passaggio dell'Intercity 533 Roma-Ancona, un pantografo è entrato in contatto con la linea di alimentazione elettrica a poca distanza da Roma Tiburtina, uno snodo cruciale per tutta la viabilità ferroviaria del Paese. L'intervento dei tecnici di Rfi per la riparazione del guasto è durato in tutto quasi otto ore e terminato alle 17.

"È rassicurante constatare che con ⁦Matteo Salvini⁩ ministro dei Trasporti i treni non arrivano in orario. Semmai vanno in pezzi. Meglio chiacchierare del ponte sullo Stretto", ha scritto Gad Lerner sui social. Di treni che vanno in pezzi, fortunatamente, non se ne ha notizia ma non è realistico chiedere che la revisione dell'intera rete ferroviaria, che conta 24.560 chilometri di binari, venga effettuata in una manciata di mesi. Si tratta dell'ennesimo attacco strumentale a un governo che ha trovato un'Italia alla deriva.

"Questa gente dè sx non si rende conto che continuare ad elencare le cose che in Italia non funzionano non è altro che stigmatizzare tutte le opere che non hanno fatto in 11 anni di governo disastroso e senza consenso", gli viene fatto notare nei commenti, sottolineando l'ipocrisia del suo ragionamento.

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