Riforme, Napolitano: "18 mesi tempo appropriato"

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano detta i tempi per attuare le riforme. Sulla legge elettorale: "Temo si possa arrivare alla inconcludenza se ciascuno sventola la sua bandiera"

Riforme, Napolitano: "18 mesi tempo appropriato"

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano detta i tempi delle riforme da attuare: "Diciotto mesi sono un tempo appropriato per le riforme. Il processo è complesso, si tratta di tenere il ritmo". Il Capo dello Stato ha poi lodato i partiti "per quanto fatto per dare vita a questo governo. Una scelta che comporta sacrifici per i singoli partiti, una scelta eccezionale e a termine, ma temo si possa arrivare alla inconcludenza se sulla riforma della legge elettorale ciascuno sventola sua bandiera".

La riforma della legge elettorle non può essere elusa, anche perché "può darsi che ci sia una nuova sentenza della Consulta, che questa volta potrebbe indicare con più precisione i punti da modificare, come il premio di maggioranza senza soglia di accesso. Questo comunque "non vuol dire che si debba tornare al proporzionale puro", anche perché si può "salvaguardare il carattere maggioritario della legge attuale".

Per quanto riguarda il presidenzialismo, Napolitano si è trincerato dietro una sorta di no comment: "Io naturalmente non dirò nulla né stasera né successivamente sui contenuti delle riforme istituzionali, a maggior ragione su quelle che riguardano il capo dello Stato.

Io resterò assolutamente neutrale. Questa versione è all'ordine del giorno della commissione che sta per costituirsi e questa versione sarà discussa in un comitato di esperti e studiosi che il governo si appresta a nominare".

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