Reggio Emilia Scuole come campi di rieducazione alla teoria del gender, come ha detto la Cei? Stavolta tocca all'Emilia. Corruzione di minori e pubblicazione di materiale osceno. Sono i due reati che secondo alcune associazioni pro life sarebbero stati commessi nel corso di una lezione sull'omofobia tenuta all'istituto tecnico Cattaneo di Castelnovo Monti nell'aprile scorso. Gli attivisti dell'Arcigay erano stati invitati per tenere un incontro con gli studenti, ma al termine della lezione i militanti avevano distribuito un opuscolo dal titolo Safer Sex Hiv con consigli su come evitare le malattie nei rapporti omosessuali.
La pubblicazione aveva un linguaggio osè ed esplicito, tanto che alcuni genitori hanno iniziato a lamentarsi. La preside aveva espresso la sua disapprovazione per un'iniziativa che non era stata concordata con i docenti. «Falso» avevano replicato gli attivisti dell'Arcigay «la Gioconda» di Bologna: «All'incontro erano presenti 5 insegnanti che ci avevano fatto i complimenti». Così, mentre il consigliere regionale di Fi Fabio Filippi chiedeva un'ispezione al ministero dell'Istruzione, due associazioni Pro life, Giuristi per la Vita e Pro vita onlus hanno presentato un esposto. «Quella pubblicazione offre agli studenti minorenni una sconcertante pornografia», ha dichiarato al web journalLanuova bussola quotidiana Gianfranco Amato, che mercoledì si è recato nella cancelleria del tribunale per presentare la denuncia.
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