"La sinistra trova l'unità sul pos...". Così Fazzolari smonta l'opposizione

Fazzolari punge il Pd e gli altri partiti d'opposizione per la veemenza posta nella battaglia contro il limite sul pos: "Sintetizzando il tutto 'asta la Visa siempre'"

"La sinistra trova l'unità sul pos...". Così Fazzolari smonta l'opposizione

Nella manovra di bilancio del governo di Giorgia Meloni c'è la possibilità che il limite minimo sopra il quale sarà reso obbligatorio il pagamento con il pos venga alzato a 60 euro. Un tetto che la stessa Giorgia Meloni ha definito rivedibile durante una diretta video social, confermando quanto già si sapeva. Ora la sinistra ha trovato nell'obbligo al pos la sua nuova battaglia, assunta a baluardo sociale contro la destra e si sta battendo affinché non passi il tetto all'obbligo del pos. Un'unità che non si vedeva da tempo, come sottolinea il sottosegretario alla presidenza, Giovanbattista Fazzolari.

"Alla fine sono felice che sul tema della moneta elettronica si è ritrovata una totale coesione della sinistra -Pd, sinistra italiana, M5s, commentatori - tutti finalmente uniti nella difesa della moneta bancaria, unità che non si vedeva da un sacco di tempo e soprattutto incentrata sulla possibilità di difesa di pagare col Pos il taxi e l'aperitivo", dice il sottosegretario con sarcasmo. Una sottolineatura che non manca di mettere in evidenza come la sinistra di oggi sia sempre più votata e devota ai salotti e al radical-chic, dimenticandosi completamente della classe operaia, completamente indifferente all'obbligo o meno di pos.

È una sinistra che guarda con maggiore interesse alla high class piuttosto che alla mid o alla low class, attuando definitivamente un cambiamento nei paradigmi politici nel nostro Paese. Ed è in questo scenario che la lotta per il diritto di utilizzare il pos senza limiti è "diventata la principale battaglia della sinistra nella legge di Bilancio". Giovanbattista Fazzolari rimarca come sia cambiata la sinistra nel corso degli anni e come siano cambiate le sue priorità: "Non la difesa dei lavoratori o delle categorie più fragili, della questione sociale, ma la moneta elettronica delle banche. Sintetizzando il tutto 'asta la Visa siempre'".

E meno male che lo stesso Pd, per bocca di Simona Malpezzi, dice che "queste non sono le priorità degli italiani". Allora non si capisce per quale motivo stiano battagliando con così tanta veemenza su questo tema, invece di avanzare proposte su altri ambiti, come per esempio il reddito di cittadinanza, che per la sinistra sembra essere diventata una battaglia secondaria.

Francesco Lollobrigida, intervistato sul tema, taglia corto: "Le norme su pos e contante e possono essere riviste, quelle che rappresentano aspetti fondamentali, come la modifica sul reddito di cittadinanza no".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica