"Dico chiaramente che questa nuova scossa che infligge ferite all’Emilia Romagna non coglie le Istituzioni impreparate". Dopo aver espresso il cordoglio ai familiari delle vittime e un augurio di pronta guarigione alle persone ferite durante il terremoto in Emilia, il presidente del Consiglio Mario Monti ha voluto dimostrare la fermezza del governo assicurando che "lo Stato farà tutto quello che deve fare, che è possibile fare, nei tempi più brevi, per garantire la ripresa della vita normale in questa terra così speciale, importante e produttiva per l’Italia".
Al momento del nuovo sisma il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani e il capo della Protezione Ccvile Franco Gabrielli erano insieme a Monti a Palazzo Chigi proprio per una riunione operativa sulla gestione post terremoto. Ora, ovviamente, si sta già impegnando a fare fronte alle conseguenze del nuovo sisma. Anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è detto "convinto" che gli italiani sapranno superare presto questo momento. Dopo aver espresso "grande solidarietà" alle popolazioni colpite dal terremoto, il capo dello Stato ha invitato l'esecutivo a testimoniare "un impegno forte di assistenza, di vicinanza e di ricostruzione". Monti ha infatti rassicurato tutti i cittadini chiedendogli di avere fiducia nel governo: "L’impegno dello Stato sarà garantito perché tutto avvenga nel modo migliore ed efficace".
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