La soprintendenza di Roma vuole bloccare la manifestazione di questa sera per i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. "La messa in opera di un palco a ridosso del Colosseo non è autorizzata ed è in contrasto con gli accordi per la sicurezza del monumento", ha scritto la soprintendenza, d’accordo con il ministro per i Beni culturali Lorenzo Ornaghi, al sindaco Gianni Alemanno chiedendo che il palco venga rimosso.
Secondo la soprintendente Mariarosaria Barbera, il palco a ridosso del Colosseo non sarebbe autorizzato dalla Soprintendenza ai Beni archeologici di Roma. "La posa in opera della struttura del palco - si legge nella lettera inviata al Campidoglio e condivisa con il ministro Ornaghi e il segretario generale del Mibac Antonia Pasqua Recchia - contrasta con gli accordi intercorsi in merito alla sicurezza dell’area esterna all’Anfiteatro, generando una situazione di gravissimo disagio e rischio per il pubblico". Secondo la Barbera, inoltre, l’installazione non autorizzata sarebbe anche in contrasto con le esigenze di tutela del monumento. "Non è altresì autorizzata - prosegue la nota di Palazzo Massimo - alcuna proiezione sulla facciata del Colosseo, nè lo spegnimento dell’illuminazione interna di sicurezza dell’Anfiteatro e del Foro Romano".
Sebbene il provvedimento sia stato inviato anche al prefetto di Roma e al comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Alemanno non ha voluto sentire ragioni: "Stasera bisogna manifestare al Colosseo, spegnendolo, per dare solidarietà ai nostri marò. Con tutto il rispetto per il Mibac andiamo avanti e non vogliamo sentire storie".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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