Vertice verità Berlusconi-Alfano

Vertice verità tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano. Alle 21 il vicepremier si è recato a Palazzo Grazioli per parlare del futuro del partito (e del governo) in vista del Consiglio nazionale di sabato 16 novembre. "Quando ho detto che non vogliamo rovinare la festa di sabato voglio dire che sabato deve essere una festa perché Berlusconi la merita. Se altri vogliono trasformarla in filmati da lasciare su Youtube facciano pure ma non è quella la nostra idea di festa fondativa, non è quello di un partito che decide in base al filo di fuoco delle agenzie il suo futuro", ha dichiarato Angelino Alfano alla precedente riunione con i governativi del Pdl. Secondo quanto trapelato, il Cavaliere è intenzionato ad andare avanti, a riprendere tutto il potere della futura Forza Italia, ma nelle ultime ore sarebbe tornato nella versione di mediatore. Nessun cambio di rotta sulla questione della decadenza, perché Berlusconi la considera "un omicidio politico". Quel che è certo è che una scissione in seno al partito non conviene a nessuno. Pensiero condiviso dal ministro Maurizio Lupi: "Lavoreremo fino alla fine per stare insieme".

Il vicepremier sembrerebbe intenzionato a chiedere al Cavaliere l'esclusione della volontà di far cadere il governo e la costruzione di un partito che vada verso un'organizzazione democratica anche nella scelta della classe dirigente.