Come la chimica, materia spesso ostica e non amata da tutti, può essere invece la chiave di volta non soltanto per le scoperte dei misteri dell'universo, ma anche per l'avanzamento della ricerca scientifica? La risposta a quella che può sembrare una domanda complicata, è in realtà semplice. A darla, facendo scoprire un mondo molto più affascinante di quello che si può immaginare, Giuseppe Alonci nel suo libro La chimica dell'Universo (Piemme). Il Chimico e divulgatore scientifico,spiega come tutta la nostra vita sia legata a questa materia a partire dai "mattoni" che l'hanno primordialmente creata. Un piccolo libro molto affascinante che offre in maniera semplice una comprensione più profonda dei meccanismi che regolano l’universo, e che possono dare un grande impulso alla ricerca scientifica.
La chimica è qualcosa che la maggior parte delle persone percepiscono come qualcosa di complicato. Come è riuscito lei a renderla semplice?
"Purtroppo c'è un problema legato all'insegnamento della chimica nelle scuole, che soprattutto nei licei è svolto da insegnanti che non sono chimici. Di conseguenza, è una materia frequentemente insegnata in maniera mnemonica e poco appassionata. Anche la divulgazione chimica ha la tendenza a concentrarsi più su singoli fatti e curiosità che sul mostrare la chimica come uno dei linguaggi che possiamo utilizzare per descrivere il mondo e la natura. Io cerco invece di costruire un percorso che parta davvero da zero e che sia, soprattutto, un percorso logico più che una collezione di fatti. Credo che questo aiuti molto le persone a comprendere meglio gli argomenti di cui mi piace parlare. Chiunque può capire la chimica, come qualsiasi altra materia, bisogna solo trovare la maniera giusta per presentarla".
Nel suo libro riesce ad incrociare chimica, astronomia, fisica e vita quotidiana, come questi elementi possono essere legati tra di loro?
"Chimica e fisica sono naturalmente scienze "sorelle": entrambe studiano la materia che ci circonda, ma mentre la fisica si concentra sulla ricerca delle leggi più intime e profonde della natura, la chimica si concentra su come gli atomi e le molecole interagiscono tra di loro, senza entrare nei dettagli della struttura subatomica. Il rapporto tra chimica e astronomia è invece meno evidente, quantomeno per i non specialisti, ma dal punto di vista della produzione scientifica è un settore in grande fermento. Nel libro mostro il contributo della chimica all'esplorazione spaziale, dove sono necessari materiali dotati di proprietà incredibili per poter sostenere tutti gli stress del lancio e della sopravvivenza in un ambiente estremo, ma anche l'importanza che riveste la chimica nello studio degli altri pianeti e degli altri corpi celesti, fondamentale per ottenere informazioni sulla vita e sulle sue origini, oltre che sul comportamento e il destino del nostro stesso pianeta. Pensiamo a Marte e Venere, il primo un gelido deserto e il secondo un vero inferno: entrambi i pianeti un tempo erano molto simili alla Terra di oggi, e questo deve farci riflettere su quanto possa essere delicato il nostro ecosistema".
Ci sono molti elementi che si sono uniti per formare quelli che lei chiama i "Mattoni della vita", e questi si sono concentrati soprattutto nel nostro pianeta come si spiega?
"L'universo è composto quasi esclusivamente da idrogeno e, in piccola parte, elio, due elementi che da soli non sarebbero in alcun modo sufficienti per generare la complessità chimica necessaria per la vita. Per fortuna gli altri elementi più pesanti, come il carbonio, l'ossigeno, l'azoto o il silicio, in tempi remoti hanno formato delle polveri che, per attrazione gravitazionale, hanno poi dato origine ai pianeti rocciosi. La gravità è la forza che ha permesso a questi elementi più massicci di raggrupparsi insieme. La vita è un fenomeno meraviglioso e complesso, del quale ancora conosciamo ben poco. Un intero capitolo del libro è proprio dedicato a questo argomento: come può essere nata la vita sulla Terra? Di cosa ha avuto bisogno per svilupparsi? Che condizioni erano necessarie? Queste condizioni esistono o potrebbero esistere in altri pianeti lontani? Sappiamo già che l'acqua è molto più comune nell'universo di quanto si creda, e abbiamo trovato tracce di amminoacidi e altre molecole fondamentali per lo sviluppo della vita persino sulle comete".
Davvero la chimica è un’alleata fondamentale nell’avanzamento delle scoperte scientifiche?
"La chimica è una scienza onnipresente nella nostra vita quotidiana. Spesso pensiamo a lei solo davanti ai farmaci, ai detersivi, alla pompa della benzina o quando utilizziamo un contenitore di plastica. Ma non ci rendiamo conto di tutta la chimica che c'è dietro lo schermo di una TV, l'elettronica di un computer, una batteria, i nostri abiti, anche banalmente dietro una comune lampadina. Non c'è sostanzialmente un solo aspetto della nostra vita quotidiana che non sia il prodotto di centinaia d'anni di innovazione chimiche. La chimica è la scienza che fa da cardine tra la fisica, la biologia e la medicina. È una scienza estremamente pratica, che utilizza le nostre conoscenze delle leggi fisiche e biologiche per risolvere problemi reali e concreti, dalla sintesi di un farmaco alla progettazione dei materiali necessari per mandare in orbita i satelliti sui quali si basa tutta la nostra comunicazione moderna".
Dal 2013 lei ha un canale YouTube “La chimica per tutti” con più di 80mila iscritti cosa racconta?
"La Chimica per Tutti!" nasce da due idee diverse che ho voluto mescolare in un'unica esperienza: la didattica e la comunicazione. Dal punto di vista didattico tratto tutti gli argomenti più importanti della chimica generale, della chimica organica e della chimica-fisica, con un approccio basato sul rigore scientifico e su un linguaggio chiaro costruito gradualmente. Credo che spesso si abbia la tendenza a semplificare troppo o, al contrario, a utilizzare volutamente un linguaggio oscuro. Io ho cercato di trovare un equilibrio, spiegando ogni argomento nello stesso modo in cui avrei voluto fosse state spiegato a me. Allo stesso tempo affianco alla didattica anche la comunicazione scientifica su temi di attualità o frontiera, dai vaccini fino all'ambiente, o raccontando storie di chimiche e di chimici, ma sempre cercando di inserirli in un contesto scientifico più ampio e non come semplice elenco di fatti curiosi".
Come la chimica può essere fondamentale nella vita di tutti i giorni?
"Pensiamo alle sfide più grandi che viviamo oggi, e ci renderemo conto che in tutte queste la chimica gioca un ruolo chiave: la lotta alle malattie, l'inquinamento, il tema energetico (batterie sempre più green e performanti, la sintesi di biofuel e carburanti rinnovabili, materiali per il fotovoltaico sempre più efficienti, l'economia dell'idrogeno...) ma anche l'agricoltura sostenibile o, appunto, le sfide dell'esplorazione spaziale. In molti pensano allo spazio in ottica fantascientifica, dimenticandosi che buona parte della nostra tecnologia è basata sui satelliti che orbitano il nostro pianeta, e che lo spazio è una miniera infinita di energia e risorse. Come cittadini è nostra responsabilità essere informati su queste tematiche, perché sono temi di dibattito pubblico e politico sui quali siamo chiamati poi a prendere delle decisioni, e per prendere delle decisioni informate dobbiamo possedere un bagaglio minimo di conoscenza che ci permetta di scegliere delle fonti attendibili".
Per chi non riesce a comprenderla, come ci si può innamorare della chimica?
"Credo che la cosa più importante sia fare il primo passo. Molti pensano di non poter comprendere la chimica perché hanno avuto un'esperienza negativa a scuola, che è un po' come se uno sostenesse di non potersi più innamorare perché è rimasto scottato o scottata dalla sua prima infatuazione adolescenziale. Oggi ci sono moltissimi libri divulgativi che trattano temi chimici in maniera tale da poter accontentare qualsiasi gusto e qualsiasi tipologia di lettore, dell'appassionato di saggistica a chi cerca qualcosa di leggero.
La chimica poi è ovunque, e qualunque sia la nostra passione probabilmente possiamo trovarci un risvolto chimico: io sono un violinista dilettante, e parlando con i liutai mi si è aperto un mondo inaspettato sulla chimica dietro un violino!"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.