Firenze e il portafortuna delle api che non si possono contare

Firenze è da secoli protagonista con le sue opere d'arte, ma non mancano alcuni spunti curiosi come il rompicapo delle api che non si possono contare

Firenze e il portafortuna delle api che non si possono contare

Firenze è una delle città d'arte più apprezzate in Italia e nel mondo. La "culla del Rinascimento" ha rappresentato per secoli un riferimento per quanto riguarda la bellezza, ma forse non tutti sanno che nella città toscana si trovano diversi spunti più curiosi. Tra questi è impossibile non citare la statua equestre di Ferdinando I De' Medici e il portafortuna delle api che non si possono contare.

La storia di Firenze è in buona parte legata a quella della Familia Medici, non soltanto per l'evoluzione dell'Italia, ma anche dell'arte e delle corti reali di buona parte del Vecchio Continente. Basti pensare alla vita di Caterina De' Medici, che portò la cucina e il gusto toscano fino in Francia. Al centro delle narrazioni si troverà un altro esponente di tale dinastia, Ferdinando I, che commissionò tale opera allo scultore Giambologna. La statua fu terminata nel 1607 dall'allievo di quest'ultimo, Pietro Tacca.

Firenze e le api che non si possono contare

Statua di Ferdinando I De' Medici a Firenze

Sono passati ormai più di 400 anni dall'inaugurazione del monumento equestre a Ferdinando I De' Medici, avvenuta dopo la morte del Granduca toscano. Da allora il rompicapo posto su uno dei lati del piedistallo è servito a molteplici scopi, non ultimo quello di tenere occupati i bambini più irrequieti o negare loro desideri irrealizzabili.

Come? Chiedendo loro di contare il numero esatto delle api presenti sul monumento, senza però aiutarsi con le dita o con alcun altro metodo per "segnare" gli insetti già contati. Si tratta però soltanto di una delle varie storie e leggende che si accompagnano a questo rompicapo.

Leggenda vuole che coloro che saranno in grado di contare in maniera esatta le api presenti sul monumento equestre a Ferdinando I De' Medici riceveranno in cambio una grande dose di fortuna. Un'impresa che viene descritta come quasi impossibile, ma che vista la posta in palio sembra meritare quantomeno un tentativo.

Monumento a Ferdinando I De' Medici: dove si trova e curiosità

Monumento rompicapo delle api a Firenze

Innanzitutto le indicazioni base per chi vorrà cimentarsi nella prova. La statua è l'annesso rompicapo si trovano in piazza della Santissima Annunziata a Firenze, a pochissima distanza dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Un luogo impreziosito anche dalla Chiesa dell'Annunciazione, realizzata nel 1252 sui resti dell'oratorio di Santa Maria Assunta a Cafaggio.

Come accennato poco sopra, la prova per potersi dire riuscita dovrà avvenire senza "trucchi". Niente aiuto con le dita, segni o supporti tecnologici: chi vorrà tentare la fortuna dovrà riuscire nell'impresa affidandosi unicamente ai suoi occhi e alla sua capacità di tenere il conto dei vari insetti.

Sopra alla targa dove compare il rompicapo, posta sul lato tergale del piedistallo, è presente la scritta "Maiestate Tantum", mentre al centro è posta l'ape regina, attorno alla quale volano un numero imprecisato di api. Le "operaie" sono disposte in cerchi concentrici, ma attenzione, perché le posizioni dei vari insetti sono distribuite in maniera tutt'altro che regolare. Impossibile quindi affidarsi alla sola matematica.

Una piccola curiosità riguarda infine la vita privata del Granduca Ferdinando I De' Medici e il

suo monumento. Si racconta che gli occhi della statua presente in piazza della Santissima Annunziata guardino direttamente in direzione delle allora stanze della sua amante.

Foto rompicapo: Sailko - Wikipedia

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