Caso Loris, Veronica resta in cella. Perizie: il bimbo non fu violentato

Per gli inquirenti una sequenza di immagini prova la colpevolezza della mamma, a cui questa sera è stato convalidato il fermo

Caso Loris, Veronica resta in cella. Perizie: il bimbo non fu violentato

Il fermo di Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, è stato confermato questa sera. La donna resterà in carcere e nel frattempo continuano le indagini per capire chi abbia ucciso il bambini trovato morto a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa.

Lei continua a ripetere di non avere ucciso il figlio, ma sulla sua posizione sono emersi molti dubbi e secondo il gip Claudio Maggioni, lo ha scritto nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, la vettura che guidava è passata due volte dalla parte del Mulino vecchio, dove il corpo di Loris è stato trovato.

Ci sarebbero poi tre fotogrammi che per l'accusa metterebbero in chiaro le responsabilità della Panarello. Una sequenza di immagini che spiegherebbe la dinamica dell'omicidio

Nel primo fotogramma tre soggetti che escano da un'abitazione, identificati come Veronica, Loris e il figlio più piccolo della donna. Poi un secondo in cui si vedrebbe il piccolo rientrare in casa. E infine un terzo, con la polo nera della mamma che esce dal garage.

Intanto sono le perizie legali consegnate alla Procura a tenere

banco, con una nuova rivelazione. Loris infatti non avrebbe mai subito le violenze sessuali di cui si è parlato nei primi giorni dopo il ritrovamento del suo corpo. Non è stato violentato né quel giorno, né mai nella sua vita.

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