Magalli parla del divorzio: "Per me fu un trauma"

Giancarlo Magalli confida le sofferenze patite per il divorzio dalla seconda moglie e rivela che il ruolo di Don Matteo sarebbe potuto essere suo

Magalli parla del divorzio: "Per me fu un trauma"

Giancarlo Magalli è stato ospite di Non disturbare, il programma notturno di Rai1, dove ha raccontato aspetti della sua vita finora rimasti segreti. Il celebre conduttore ha parlato del divorzio dalla seconda moglie, vissuto come un trauma, da cui ha faticato a uscire ma che adesso ha finalmente messo alle spalle.

Gli ultimi anni per Giancarlo Magalli sono stati molto movimentati, perché non solo ha avuto screzi in Rai con Adriana Volpe ma ha dovuto anche fare i conti con una realtà familiare complessa, che ha avuto lunghi strascichi nel suo vissuto. Il volto storico della Rai ha sofferto molto l'allontanamento della sua seconda moglie dopo tanti anni di matrimonio fu un duro colpo per lui: “Di colpo la vita ti cambia in peggio, erano vent’anni che stavamo insieme. Ho pianto come un vitello per mesi, ma ci si abitua a tutto.” Quel periodo fu piuttosto turbolento per Magalli, perché la separazione avvenne a breve distanza dal rifiuto di un lavoro molto importante. Durante il programma di Rai1 il conduttore ha svelato che alla fine degli anni Novanta l'azienda lo contattò per impersonare il ruolo di Don Matteo, quello che poi fu affidato con grande successo a Terence Hill. “Dissi di no, mi sarei dovuto trasferire per dieci mesi a Gubbio e non me la sentivo” ha detto il conduttore ai microfoni di Non disturbare. Magalli non avrebbe voluto lasciare Roma, dove vive e dove conduceva la sua vita insieme all'ex moglie.

Magalli ha vissuto malissimo la separazione, che pare sia avvenuta per volontà della donna: “Per me fu un trauma, ho sofferto da morire per il divorzio, le volevo bene, mi lasciò lei.” A settembre Magalli tornerà al timone de I Fatti Vostri, trasmissione riconfermata nello scacchiere di Rai2, che dopo tantissimi anni di messa in onda continua a garantire ottimi ascolti alla rete.

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