Quanto costa la malagiustizia in termini di Pil? Il 20% in tre mesi. Un dato empirico. Basta guardare cosa è successo in Liguria nei primi tre mesi di quest’anno. Secondo i dati forniti da Unimpresa la Liguria è la Regione che è cresciuta dannatamente meno di altre, ha fatto peggio persino delle solite Cenerentole Sicilia e Calabria. Mentre in tutta Italia il fatturato delle aziende calava di pochi punti decimali, l’1,32%, la Regione guidata da Giovanni Toti dai domiciliari per l’inchiesta giudiziaria da cui è uscito con il patteggiamento ha segnato un clamoroso tonfo: -18,52% con quasi 10 miliardi di Pil persi per strada dai quasi 50 miliardi dell’anno prima si è passati a neanche 40.
Come è stato possibile? È chiaro che con un governo a sovranità limitata, con una amministrazione tenuta sotto scacco dalla Procura con accuse che si sono alla fine limitate a una condanna poco più che bagatellare per il governatore, le imprese ci hanno pensato su prima di investire. Con un danno reputazionale del territorio che si è sommato a un danno economico per imprese e posti di lavoro. Un buco difficile da colmare anche per il successore di Toti, l’ex sindaco di Genova Marco Bucci, che non ha caso ha confermato cinque degli otto assessori uscenti e con un centrodestra che è riuscito ad avere la meglio alle urne, segno che le ombre e il fango sull’amministrazione uscente non sono servite a distogliere l’opinione pubblica dai successi e dalle intuizioni di Toti, che ha avuto il merito di tenere la barra dritta durante la tempesta giudiziaria e che ha fatto prevalere l’istituzione Liguria al suo stesso interesse con le dimissioni e il via libera a nuove elezioni.
Lanciando anche un appello alla politica: usque tandem abutere, per quanto tempo la malagiustizia potrà abusare della politica, rovinare le carriere e affossare i territori senza che il Parlamento ponga rimedio? Non è più solo una questione di governo, ma soprattutto economica. Ce lo dicono i 20 punti di Pil tolti alle tasche dei liguri che nessuno darà loro indietro. Alla faccia della responsabilità civile dei magistrati che sbagliano e che non pagano, mai.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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