Maxi tartarughe verso l'estinzione. Morta a 90 anni l'ultima femmina

Maxi tartarughe verso l'estinzione. Morta a 90 anni l'ultima femmina

Erano quattro, ne rimangono tre. L'ultima femmina di tartaruga Yangtze conosciuta al mondo è morta nello zoo di Suzhou, nel Sud della Cina e la specie guarda dritta verso l'estinzione. Sì, perché la tartaruga era l'unica femmina riconosciuta di tartaruga gigante dal guscio molle o Rafetus swinhoei. Dei tre esemplari noti, uno è un maschio. Le altre due tartarughe vivono in libertà ed è difficile capire se sono maschi o femmine osservandole a distanza: il loro sesso è sconosciuto. Senza femmine, queste grandi tartarughe non possono più riprodursi. La sopravvivenza di questi grandi animali è stata minacciata dalla pesca, dalla caccia e dalla distruzione dell'ambiente naturale a causa delle attività umane. Un maschio, che si stima abbia più di 100 anni, vive nello stesso zoo cinese. Altre due tartarughe vivono allo stato selvatico in Vietnam. Queste grandi tartarughe vivono a lungo, sono molto longeve e possono arrivare a pesare fino a 90 kg. Il loro habitat naturale è l'acqua fangosa del fiume Yangtze (da cui prendono il nome) e del lago Taihu.

Gli esperti avevano cercato fino all'ultimo di salvare la specie. Il giornale cinese People's Daily, che ha dato la notizia, ha riferito che la tartaruga aveva più di 90 anni e aveva subito un tentativo di inseminazione artificiale poco prima di morire. A 24 ore dall'ultimo tentativo, il quinto della sua vita, la tartaruga è morta. Gli esperti hanno dichiarato che non c'erano state complicazioni durante l'operazione e che, dopo la procedura, l'esemplare appariva sano e in buona salute. Le condizioni dell'animale sarebbero precipitate il giorno successivo: la tartaruga è morta il weekend scorso. Il tessuto ovarico dell'esemplare, per ricerche future, è stato già raccolto. Le autorità di Suzhou hanno detto che esperti cinesi e stranieri stanno indagando sulla causa della morte. Già nel 2015 c'erano stati tentativi di inseminare artificialmente questa femmina, come ultimo tiro di dadi per salvare quella che viene definita come la tartaruga più minacciata al mondo. All'epoca, Lu Shunqing, direttore del programma rettili della Wildlife Conservation Society in Cina, aveva detto che l'unica via possibile per salvaguardare la specie era l'inseminazione.

E se prima il destino della tartaruga dal guscio molle più minacciata del mondo era in bilico, ora il suo destino appare segnato, a meno che non si scoprano tartarughe femmine o che almeno una delle due tartarughe di cui non si conosce il sesso sia femmina.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica