Negozi chiusi ma turisti contenti. Non è stato dunque lo shopping il protagonista della Pasquetta di migliaia di stranieri arrivati a Milano per trascorrere almeno una parte delle vacanze. Piuttosto, musei, esposizioni e luoghi darte, insieme con le tradizionali manifestazioni allaperto della primavera, hanno caratterizzato il lunedì dellAngelo di milanesi e lombardi rimasti a casa per le feste, ma anche di tanti visitatori provenienti da tutta Europa e da Oltreoceano. Complice anche Giove Pluvio che, per una volta compiacente con gli ospiti, nonostante le previsioni meteo forse un po troppo penalizzanti, ha regalato a Milano un lungo weekend asciutto e mite, con temperature piacevoli (anche ieri la colonnina di mercurio si è stabilizzata sul 21 gradi centigradi), benchè non assolato. E un carnet di offerte finalmente allaltezza della situazione di una metropoli che, a buon titolo, vuole definirsi e proporsi come città darte.
Ieri, infatti, aperture regolari, nonostante il lunedì di festa, in tutti i musei civici, così come nel musei nazionali. Ottima affluenza, nellarco della «tre giorni» pasquale, hanno avuto le mostre di Palazzo Reale (con Arcimboldo, i capolavori impressionisti della Collezione Clark, Paladino e il Progetto sullUnità dItalia), il Museo del Novecento, il rinnovato Museo Archeologico di corso Magenta, così come grande afflusso è stato registrato alla Pinacoteca di Brera, che ospita, tra laltro, la mostra Hayez nella Milano di Manzoni e Verdi, e alle mostre su Michelangelo al Castello Sforesco. Ma non solo. Luoghi solitamente chiusi al grande pubblico, come Palazzo Isimbardi o Villa Necchi Campiglio del Fai, in via Mozart, si sono rivelati attrazioni magnetiche per turisti e visitatori. In particolare, assai gradita è risultata la mostra nella sede della Provincia di Milano di corso Monforte, dedicata al capolavoro di Hayez, il popolarissimo Bacio, e alla sua genesi, esposizione che ha chiuso i battenti proprio ieri. Ma lunghe file si sono registrate anche per visitare il Duomo e i suoi tesori, che ha offerto ai turisti la possibilità di salire alle terrazze e godere di una vista impagabile a 360 gradi della città. Pieno anche al Museo della Scienza e della Tecnologia di via San Vittore, dove il sommergibile Toti è stato il pezzo forte della visita, così come particolarmente apprezzati sono risultati i laboratori-gioco per i bambini, alla scoperta dei segreti di Leonardo.
Gettonatissime anche le visite a bordo dei pullman rossi scoperti, con partenza in piazza Castello e poi via per il tour completo della città. E, a proposito di en plein air, il meteo favorevole ha sorriso alle manifestazioni allaperto. A cominciare dalla tradizionale e seguitissima «Fiera dei fiori», appuntamento tipico della Pasquetta milanese, che si tiene piazza SantAngelo e nelle vie circostanti.
Giornata da ricordare ieri anche per lIdroscalo, che ha vissuto un weekend più estivo che primaverile. Il grande polmone verde che lambisce la città è stato infatti la meta preferita da quanti avevano in programma per il lunedì pasquale la tradizionale grigliata a base di carne e salsiccia.
Domenica prossima, primo maggio, tutti pronti per la replica. Nonostante questanno la festa dei lavoro coincida con una domenica, Milano non tradirà la fama ormai stabilmente acquisita di città darte.
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