La Milano del volley, in attesa di tornare nei campionati che contano sia tra gli uomini sia tra le donne, è attesa a un lustro di straordinaria eccellenza a livello di competizioni internazionali. La Lombardia infatti ospiterà a inizio autunno il Campionato del Mondo di volley maschile, dal 24 settembre al 10 ottobre prossimi. Un anno dopo, dal 22 settembre al 2 ottobre sarà la volta dellEuropeo femminile che, tra laltro, si svolgerà per metà in Serbia. Infine, nel 2014 ecco il Mondiale in rosa.
Gli eventi sono stati presentati ieri al Pirellone dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e dal presidente della Federvolley italiana, Carlo Magri. «La lombardia - ha detto Formigoni - apre un quinquennio di grandi eventi dedicati al volley, daltra parte è di gran lunga la prima regione per numero di praticanti, per appassionati e società».
Una centralità guadagnata sul campo, visto che la Lombardia è la regione italiana con il maggior numero di appassionati (quasi un milione, il 16% del totale Italia); il maggior numero di tesserati (75 mila, il 23%); 9mila dirigenti (20% del totale) e 900 società sportive (19% di quelle italiane). In Italia la Fipav è seconda solo alla federcalcio per numero di tesserati e può vantare, su 327mila tesserati, 98mila operatori tecnici e quasi 5mila società sportive.
Il match inaugurale dei Mondiali di settembre-ottobre sarà giocato a Milano, in tutto sei partite della prima fase (tre con lItalia in campo) e sei della seconda al Mediolanum Forum di Assago. «E non possiamo sbagliare questo campionato in Italia - ha commentato il presidente Fipav -. Siamo condannati a vincere».
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