Bertolaso: "L'11 aprile vaccinati tutti gli over 80". Via Aria, tocca a Poste

Dopo gli errori, Fontana decapita l'azienda. L'ira di Salvini: "Chi sbaglia deve pagare"

Bertolaso: "L'11 aprile vaccinati tutti gli over 80". Via Aria, tocca a Poste

La giornata a Palazzo Lombardia comincia con la richiesta di dimissioni ai vertici di Aria, la centrale acquisti e cervello informatico che gestisce gli appuntamenti per i vaccini, avanzata dal presidente di Regione Attilio Fontana. Dopo il caos del weekend appena trascorso nei centri di Cremona, Como e Brianza, dove non erano stati convocati gli appuntamenti a fronte di centinaia di dosi pronte per essere inoculate, ieri si è arrivati alla resa dei conti. «Ho chiesto ai membri del cda Aria di fare un passo indietro - esordisce Fontana- In caso contrario disporrò l'azzeramento dello stesso, affidando al direttore generale Lorenzo Gubian, di recente nomina, la guida della società. I disservizi informatici che si sono registrati hanno creato disagi a molti nostri cittadini e hanno inficiato il lavoro di tutti gli operatori, sanitari e non». Una questione anche di immagine: «Situazioni di criticità come quelle verificatesi offrono un'immagine distorta dei risultati che a oggi abbiamo raggiunto» ha sottolineato ancora Fontana, lanciando un messaggio anche al governo.

E a proposito del piano vaccinale, il governatore ha fatto poi il punto snocciolando i numeri della campagna: il totale delle vaccinazioni in Lombardia è di un milione e 231 dosi somministrate, di cui quelle per gli over 80 sono 322.568, più 60mila nelle Rsa. La percentuale di chi ha ricevuto una dose degli over 80 che hanno aderito, circa 600mila, supera di gran lunga il 50%, in linea con ciò che accade nel resto del Paese. «Posso dire agli anziani di questa Regione, che nell'arco dei prossimi giorni riceveranno tutti la convocazione per essere vaccinati - rassicurava ieri laconico il commissario Guido Bertolaso - Tra Pasqua e la settimana successiva tutti gli over 80 avranno ricevuto almeno una prima dose di vaccino Pfizer o Moderna e quindi cominceremo davvero a vedere una svolta».

Intanto già da oggi saranno contattati dal call center di Aria e verificati successivamente da Ats e Asst gli elenchi degli over 80 che hanno ricevuto l'appuntamento per la vaccinazione entro il 2 aprile. Si tratta di 115mila nominativi ai quali si aggiungeranno gli altri 205mila che riceveranno la somministrazione entro l'11 aprile, data in cui è prevista la conclusione della prima inoculazione agli over 80. Questo quanto emerso dal vertice presieduto dalla vice presidente Letizia Moratti, con il direttore generale al Welfare Giovanni Pavesi e i direttori di Ats, Asst e Irccs lombardi.

Sul versante più politico le opposizioni in consiglio regionale, non perdendo occasione di fare polemica, chiedono la convocazione di una seduta d'urgenza, mentre il Pd Milano Metropolitana rilancia la petizione «Subito un commissario per i vaccini in Lombardia» che ha raccolto oltre 3mila firme in giornata. «Prendendo atto delle preoccupazioni espresse», il presidente dell'aula Alessandro Fermi invita il governatore Fontana per la seduta, già calendarizzata, di martedì.

Ieri intanto Poste Italiane, che subentrerà

al sistema delle prenotazioni addirittura «in settimana» come annunciato da Matteo Salvini («Chi sbaglia paga»), ha consegnato in Lombardia 55mila dosi del vaccino Moderna di cui 18mila destinate a Niguarda, Sacco e San Paolo).

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