Charity Party, in scena l'Italia delle caste fra ipocrisia e perdita di radici cristiane

Mercoledì 1 marzo, con repliche il 2 e il 3 al Teatro Filodrammatici la pièce di Vincenzo e Alessando Onorato: dal ponte di navi e barche a vela al palcoscenico

Charity Party, in scena l'Italia delle caste fra ipocrisia e perdita di radici cristiane

Un grande affresco dell’Italia di oggi, una caricatura del nostro Paese, un’inquietante e impietosa raffigurazione dell’élite economica, politica, religiosa e dello spettacolo dell'Italia. Caste separate, ma in realtà comunicanti, che annoverano di tutto e di più. È Charity Party, il nuovo spettacolo teatrale nato dalla fantasia e dallo spirito di riflessione di Vincenzo Onorato, presidente del Gruppo Onorato Armatori, e del figlio Alessandro, consigliere delegato al commerciale del Gruppo, che hanno deciso di unire le loro passioni per la letteratura e il teatro dando vita a una black comedy che non lascerà certo indifferenti gli spettatori.

La pièce debutta mercoledì 1 marzo al Teatro Filodrammatici di Milano (repliche il 2 e il 3 febbraio) ed è un Charity Party dove i migranti sono solo il mezzo attraverso il quale ripulirsi l’immagine e possibilmente lucrare, mentre l’attenzione è concentrata sul destino di una mai nominata decotta ex-società di Stato, una festa per rifugiati costruita nell’interesse di tutti, a esclusione proprio dei rifugiati. Protagonista indiscussa è Francesca Maiani della Quercia, ex entreneuse diventata marchesa, che organizza la festa come personale operazione d’immagine, aiutata da amiche spinte solo da interessi economici. In un climax crescente, la rappresentazione teatrale mostra in controluce la totale perdita delle radici cristiane che appartenevano al nostro Paese e l’ipocrisia e l’avidità ormai dilaganti.

L’opera è scritta da Vincenzo Onorato già autore di romanzi di successo come Floyd Frugo – Una favola no-global, Quando saremo vento sulle onde del mare e Rosso colore d'oceano. La drammaturgia è cofirmata dal figlio Alessandro che ne è anche il regista, fondatore della compagnia teatrale i Birbanti, già autore e regista di diversi testi teatrali per i Birbanti e non solo, oltre al romanzo Fantasma di Polvere.
E sono i Birbanti a mettere in scena questo spettacolo in co-produzione con la neonata compagnia Avanzate Idee Teatrali. La compagnia de i Birbanti nasce nel 2011 con l’obiettivo di una forte commistione tra diversi linguaggi artistici, portando il gruppo a collaborare con solo con personaggi del mondo del teatro ma anche con musicisti, videomaker, ballerini o performer. Un gruppo di giovani e intraprendenti artisti, le cui produzioni: le commedie Nonostante tutto, l’amore, Lunga notte a Casablanca, Non si spara sugli attori!, Le donne di casa Goodfellow e Au Manoir Saint Germain e le tragedie Kalissa Faust e Dracula segneranno sempre successi in termini di pubblico nelle loro apparizioni a Milano, Roma, in giro per l’Italia, a Londra e a Nizza.

Vincenzo Onorato e i due figli più grandi, Achille e Alessandro, da anni condividono sia l’impegno nel Gruppo armatoriale leader per il Mediterraneo senza tralasciare mai le passioni nel campo della letteratura, della cultura e dello sport (da Mascalzone Latino alla Scuola Vela di Napoli che offre occasioni di riscatto ai giovani disagiati). Da una parte la vela con Achille, il primogenito, dall’altra il teatro con Alessandro.
E poi un padre che condivide con i figli le scelte, le strategie di sviluppo del Gruppo che guidano, la visione del futuro del mondo armatoriale.

E le battaglie civili, come quella per la salvaguardia dell’occupazione italiana, che vede Vincenzo impegnato a dare una speranza e un futuro alle migliaia di marittimi del nostro Paese rimasti senza un lavoro, costretti a vivere tra mille difficoltà a causa di norme che li penalizzano.
Informazioni e acquisto biglietti www.charityparty.it

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