Un milione di cinesi ha già comprato il biglietto per Expo e quando arriveranno a Milano avranno sicuramente la necessità di cambiare valuta. Ad oggi però le banche italiane non trattano lo yuan. Lo abbiamo provato di persona nei principali istituti di credito. Abbiamo anche cercato di capire che cosa succede al turista cinese che vuole cambiare la sua valuta. A Linate abbiamo provato in Posta ma, nonostante il servizio non sia segnalato, è attivo comunque però solo per dollaro, sterlina, yen e franco svizzero con 5 euro di commissione. Alla Bpm oltre a queste valute cambiano anche dollaro australiano, dollaro canadese, corona danese, dollaro di Honk Hong, Corona norvegese, Corona svedese e Rand sudafricano, tutte con 2,70 euro di commissione. Gli yuan però, come peraltro i rubli, non vengono cambiati. Così ci siamo rivolti al cambiavalute Forexchange ed abbiamo chiesto di cambiare 4.000 yuan. Ci hanno risposto che ci avrebbero dato 348,25 euro nette considerate le commissioni del 19,9% e il costo fisso di 6,5 euro. Si pensi che senza commissione, stando a quanto si vede dai video davanti all'ufficio, il cambio sarebbe stato di 442 euro. Se poi fosse stato preso in considerazione il riferimento della Banca d'Italia il valore sarebbe stato di 504 euro. La stessa Banca d'Italia però ci ha riferito «che nell'attività in cambi le banche, e i cambiavalute tenuti a iscriversi nell'apposito registro, operano liberamente, sia per quanto riguarda le valute trattate che le commissioni applicate, pur sempre nel rispetto della normativa sulla trasparenza e sul riciclaggio». A perderci quindi è il turista e ciò non è un bene per questo settore. Abbiamo provato anche in stazione Centrale dove ci sono due sportelli del Forexchange. Anche qui stesso valore. Di fronte alla stazione, alla Bpm, abbiano avuto conferma che lo yuan non viene trattato e abbiamo verificato che le valute sopracitate avevano valori diversi ma ci hanno spiegato che l'aggiornamento è continuo. Anche alla stazione Garibaldi c'è un ufficio del Forexchange e per 4.000 yuan ci avrebbero dato sempre la stessa cifra però l'impiegato ha riferito che se ne avessimo cambiati 8.000 la commissione sarebbe scesa al 12%. Alla stazione Garibaldi c'è anche uno sportello di BancaIntesa dove ci hanno detto che fanno operazioni di cambio solo ai clienti. Stessi prezzi anche al Forexchange di Cadorna dove arrivano i turisti da Malpensa. Subito fuori dalla stazione c'è una sede della Bpm dove abbiamo verificato che gli yuan non vengono cambiati mentre nell'attigua sede della Banca Popolare Commercio e Industria operazioni di cambio vengono fatte solo ai clienti. Abbiamo provato anche alle poste centrali di Cordusio ma c'è lo stesso servizio dell'ufficio di Linate e anche qui non è pubblicizzato. In piazza Cordusio poi abbiamo provato alla sede storica dell'Unicredit dove siamo rimasti basiti perché ci hanno riferito che non fanno alcuna operazione di cambio. Le valute in fase di cambio vengono solo accreditate ai correntisti e lo yuan non viene trattato. All'attigua sede di BancaIntesa invece cambiano una serie di valute: le stesse sopracitate per Bpm più Corona repubblica Ceca, Kuna Croazia, Nuovo Shekel Israele, Dollaro neozelandese, Zloty Polonia e Dollaro Singapore. Anche valute di piccoli Paesi quindi però il rublo e lo yuan non vengono trattati. Quindi i turisti russi e cinesi si devono rivolgere ai cambiavalute. Come gli italiani al rientro da un viaggio in Russia o Cina. In Piazza Duomo ce ne sono tre quasi attigui. Nel Forexchange Mercanti ci è stato offerto il prezzo più alto per i nostri 4.000 yuan, 365 euro con una commissione del 16% e 6 euro di spesa. All'altro Forexchange di Piazza Duomo sono tornati ad offrirci 348 euro ma hanno tenuto a riferirci che se ne avessimo cambiati 8.000 la commissione sarebbe scesa all'8,9%. Tra i due appena citati c'è un altro cambia valute il Best and Fast Change dove per 4000 yuan ci hanno proposto 363,55 euro con una commissione del 19,9% mentre per 8.000 la commissione sarebbe scesa al 15%. Così abbiamo capito che la concorrenza ha fatto salire l'offerta prima ricevuta. Infine abbiamo provato anche nell'Ufficio Forexchange di Galleria del Corso dove ci hanno proposto 350 euro ed a domanda specifica hanno risposto che la commissione è del 19%. Naturalmente gli uffici cambio offrono prezzi meno vantaggiosi anche per le altre valute.
Abbiamo anche rilevato che in piazza Duomo i prezzi delle valute più diffuse dollaro, sterlina, yen e franco svizzero sono più convenienti fermo restando che quelli delle banche e della Posta sono più vantaggiosi dei cambiavalute grazie anche alle minori commissioni. Ricordiamo infine che chi deve acquistare rubli o yuan lo può fare con Forexchange mediante numero verde o internet prenotando la consegne in una delle sedi della società e questa volta senza commissioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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