Il Comune adesso sostiene il sabato gay

E arriva un premio per i programmi più favorevoli al mondo lgbt

Il Comune adesso sostiene il sabato gay

Dopo l'apertura del registro per le coppie di fatto, il riconoscimento dei matrimoni contratti all'estero da persone dello stesso sesso e i corsi di sadomaso arriva l'ennesima apertura della giunta Pisapia al mondo gay. Con il patrocinio al Diversity media awards, il premio riservato ai migliori contenuti di media, cinema, tv e pubblicità sui temi legati al mondo lgbt. Non finisce qui, perché il Comune ha ospitato nella sala stampa di Palazzo Marino la presentazione delle nomination di quelli che sono stati definiti gli Oscar contro la discriminazione. I riconoscimenti saranno consegnati a maggio dall'ideatrice Francesca Vecchioni, ma già si conosce la lista dei possibili premiati.

Dalla fiction «Un posto al sole» a «È arrivata la felicità», passando per «Grey's anatomy», «Beautiful», la trasmissione condotta da Fabio Fazio «Che tempo che fa» e il reality «Pechino Express». Ci sono personaggi molto noti al grande pubblico, come Laura Pausini, Tiziano Ferro, Fedez e Mika. Non poteva mancare, fra i relatori, l'assessore comunale ai Servizi sociali nonché candidato per le primarie del Pd, Pierfrancesco Majorino. «Obiettivo dell'amministrazione comunale è estendere e promuovere i diritti - precisa -, per questo due anni fa abbiamo creato il registro delle unioni civili. E le istituzioni devono andare avanti e si devono mobilitare insieme ai cittadini». Il prossimo passo è già stato deciso: offrire il sostegno dell'amministrazione al gay day in programma sabato in piazza Scala, proprio davanti alla sede del Comune. «Iniziative come questa dimostrano che Pisapia, Majorino e tutta la maggioranza non hanno più argomentazioni - commenta il vicepresidente del Consiglio comunale, Riccardo De Corato -. Già in passato idee come quella di organizzare corsi sadomaso all'interno della Casa dei diritti, e quindi in un luogo del Comune, si sono dimostrate veri e propri autogol. Appoggiare anche questo premio è l'ennesima dimostrazione che la giunta non ha altri argomenti validi».

Fra le tante iniziative a favore del mondo gay, quella che più di tutte ha fatto discutere è stata la trascrizione delle unioni fra persone dello stesso sesso contratte all'estero, e riconosciute nel capoluogo lombardo. Un provvedimento poi annullato dal Tar del Lazio. «Pisapia e il suo assessore Majorino hanno agito al di fuori delle norme della Costituzione - conclude De Corato -, in Italia non esiste una norma giuridica che permetta di dare valore legale a un matrimonio fra persone dello stesso sesso.

Nonostante questo, il Comune continua a fare da sponsor a iniziative di ogni genere, che provengono da associazioni amiche. Pisapia accusa la Regione e il centrodestra di partecipare con il gonfalone al Family Day, e poi appoggia manifestazioni che nulla hanno a che fare con la nostra Costituzione e le nostre norme».

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