Tra Via Crucis, malati e libri, i giorni intensi di Delpini

Giornate intense per l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini. Mentre continua l'inchiesta per abuso verso un minore da parte di un sacerdote, che ha coinvolto anche la Diocesi, Delpini non si sottrae agli appuntamenti pubblici. Ieri sera ha guidato la Via Crucis per le vie di Milano. Ieri mattina ha incontrato a Seveso pazienti e operatori della Fondazione Maddalena Grassi (nella foto un momento dell'appuntamento), impegnata nell'assistenza di persone disabili e con malattie cronico-degenerative e di As.Fra. onlus, che si occupa della cura di gravi malattie psichiatriche. Saranno consegnati dieci nuovi appartamenti per persone fragili a Seveso, Vedano al Lambro e Concorezzo. All'incontro operatori e tanti malati, tra i quali un gruppo di persone colpite dal virus dell'Hiv.

Questa mattina l'arcivescovo incontrerà gli amministratori pubblici della zona di Monza. Oggi pomeriggio sarà a «Tempo di Libri» e con la scrittrice Giselda Adornato, consultore storico della Congregazione per le cause dei santi, ricorderà Paolo VI alla vigilia della sua canonizzazione e in particolare il beato Giovanni Battista Montini nel suo impegno da vescovo di Milano, tra il 1954 e il 1963. All'appuntamento a Fieramilanocity saranno presenti anche il cardinale Angelo Scola e monsignor Luca Bressan, vicario episcopale. L'arcivescovo emerito, Scola, dialogherà con Adnane Mokrani, del Pontificio Istituto di studi arabi e islamistica, su «Cristiani e musulmani: fede e libertà dentro la città plurale». Stasera monsignor Luca Bressan, vicario episcopale della Diocesi, con Gabriele Rabaiotti, assessore ai Lavori pubblici e Casa del Comune, dialogherà sulle comunità multietniche.

Domani mattina, per i novanta anni della «Rivista del Cinematografo», il periodico edito dalla Fondazione Ente dello Spettacolo promossa dalla Cei, a intervenire sarà don Davide Milani, presidente della Fondazione e portavoce della Diocesi sin dai tempi dell'arcivescovo Tettamanzi.