La festa della moda invade la città: mostre, sfilate e dive

Il party di Grazia alla Besana ha dato il via alla «Week». E Armani si celebra a Linate

Pamela Dell'Orto

La top Nadège come madrina, Alessandro Gassman che ha ricevuto un premio per i 30 anni di carriera, 1.200 ospiti fra i quali Pixie Lott e Ireland Basinger Baldwin, la musica degli Ofenbach, e il «Terzo Paradiso» di Michelangelo Pistoletto. Milano Moda Donna si è aperta ieri sera alla Rotonda della Besana con il party di Grazia che ha festeggiato in grande i suoi primi 80 anni. Da oggi il via ufficiale con 60 sfilate, 80 presentazioni, 44 eventi. Fra i più attesi, quello di Emporio Armani che giovedì 20 apre per la prima volta le porte dell'aeroporto di Linate per un mega party nell'hangar (2.300 ospiti, anche molti non addetti ai lavori che vinceranno un contest-gioco in giro per la città), quello di Gucci con il coreografo Michael Clarck, la sfilata-evento di Lella Curiel che apre la Casa degli Atellani, e il Green Carpet alla Scala con ospiti internazionali come Cate Blachett invitati da Camera Moda e Livia Firth (moglie dell'attore Colin) per premiare la moda sostenibile.

Dalle installazioni di «Milano XL» sparse per i punti nevralgici del centro alle mostre, dal cinema ai pop up store, anche a questo giro saranno molti gli eventi aperti al grande pubblico. A fare il pienone domani sarà Anna Dello Russo: appuntamento allo store Swarovski di Corso Vittorio Emanuele dove presenterà la sua collezione di gioielli, e per chi se la perde venerdì sarà alla Coin di 5 Giornate a firmare il suo ultimo libro. Aperte a tutti le mostre sotto le stelle di Marie Claire in via Spiga e di Elle in via Fiori Chiari, e «Tutti in Fila», mostra che porta in Triennale la storia del marchio Fila. E poi la personale della fotografa Sarah Moon all'Armani Silos, la mostra su Azzedine Alaia curata da Vogue a Palazzo Clerici e quella di Zanellato che porta in via Stendhal 35 borse e volti del cinema italiano. Mentre a Palazzo Reale c'è «Luxus lo stupore della bellezza», ideata e curata da Stefano Zecchi: un viaggio nella bellezza attraverso opere e costumi ma anche gli abiti couture in organza e fibra ottica di Federico Sangalli creati per illuminare il buio.

La moda che si racconta e apre a tutti, ma anche la moda che festeggia. Con tante aperture di nuove boutique, showroom, pop up store: da Antonelli in Corso Venezia a Herno in via Montenapoleone fino a Fiorucci, ospite speciale di White, salone della moda di ricerca che torna dal 21 al 24 settembre e apre un negozio «a tempo» in via Tortona 31 con i capi cult dello stilista, come le felpe e le maglie con gli angioletti.

Altro pop up store molto atteso quello di La Double J (arredato da Kartell) a Palazzo Morando: dal 19 al 23 sono in vendita abiti e accessori per la casa dalle stampe inconfondibili. E per raccontare il suo mezzo secolo di vita, Etro apre a tutti la mostra «Generation Paisley» in via Tortona 56.

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