Già sulle orme del papà. Regina è la prima donna presidente Assimpredil

De Albertis prosegue alla Borio Mangiarotti la tradizione ed è numero uno Giovani Ance

Già sulle orme del papà. Regina è la prima donna presidente Assimpredil

Regina De Albertis è la nuova presidente di Assimpredil Ance, l'Associazione delle Imprese Edili e Complementari di Milano, Lodi, Monza e Brianza. De Albertis, milanese, non ancora quarantenne, laureata a pieni voti in Ingegneria edile al Politecnico, è la prima donna a lla guida dell'associazione.

Figlia di Claudio De Albertis, ne ricalca le orme: come il padre è laureata al Politecnico e come il padre lavora nell'impresa di famiglia di costruzione e sviluppo immobiliare Borio Mangiarotti spa, fondata nel 1920, e giunta oggi alla quarta generazione d'imprenditori. Da molti anni nel sistema associativo, è presidente del Gruppo Giovani di Ance, succede ora a Marco Dettori, che ha portato a termine il suo mandato. Anche il padre aveva ricoperto la presidenza dei Assimpredil, dal 1990 al 1996, oltre alla vice presidenza dell'Ance, l'Associazione Nazionale Costruttori Edili e del Centro Studi. Presidente della Triennale dal 2011 al 2016, si è spento dopo una lunga malattia il 2 dicembre 2016.

«Assimpredil Ance è la nostra casa comune, dove trovare ascolto ai bisogni e risposte alle domande, incontrare altri imprenditori con gli stessi problemi, con cui crescere e vincere le sfide quotidiane del cambiamento ha dichiarato Regina De Albertis appena insediata ho scelto di accettare questa sfida, candidandomi alla guida dell'Associazione perché in questo momento, così cruciale per le nostre imprese e per il territorio, dobbiamo lavorare insieme per costruire il nostro futuro ed innovare la nostra filiera, orgogliosi di essere costruttori e protagonisti della ripresa economica».

Il nome di Regina De Albertis era anche circolato nella rosa dei nomi dei candidati sindaco del centrodestra. Suggestione durata qualche giorno, messa a tacere dalla diretta interessata con una dichiarazione lapidaria: «Il mio impegno è concentrato in azienda e nel mondo associativo».

Ad affiancare la Presidente nel prossimo quadriennio saranno i sei Vice Presidenti e il Tesoriere eletti ieri in Assemblea.

«Dobbiamo rimettere questo territorio al centro delle strategie del Sistema Italia, ripartendo dalla forza delle nostre radici ha affermato nel suo discorso di insediamento perché al nostro settore è affidata la riuscita del PNRR, che durerà ben oltre i 5 anni previsti dal Piano. Dobbiamo vincere questa sfida portando il Paese verso una vera rinascita in senso sostenibile». Per De Albertis la città è il motore della trasformazione green del Paese: «Dalle città può nascere un nuovo modello di sviluppo che consenta di trasformare il territorio invertendo tutti i parametri di consumo delle risorse, parametri che per secoli sono stati alla base dei modelli di crescita. Oggi gli interventi sul costruito devono generare valore ambientale e sociale per le generazioni future. Il nostro asset è una metropoli allargata con centralità evidenti e storicamente di valore, con pesanti problemi di connessione e infrastrutture. Il Covid 19 ha accelerato i processi di digitalizzazione rendendo più fattibile un modello decentrato di vita e di lavoro.

Ma bisogna ridare forza al valore attrattivo della città, come luogo di eccellenza per la localizzazione di funzioni sociali in grado di generare una contaminazione positiva tra culture e quindi riassegnare significato alla prossimità per ripensare al modello di sviluppo urbano».

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