L'ex Marchiondi rivivrà come studentato. Un piano salva-Loggia

Il Comune chiede fondi Pnrr per il recupero. Sala all'Anpi: "Una recinzione per Mercanti"

L'ex Marchiondi rivivrà come studentato. Un piano salva-Loggia

Dopo 38 anni di abbandono l'ex Marchiondi avrà finalmente una second life. La giunta comunale ha approvato ieri le linee guida per partecipare a un bando del governo e ottenere i fondi del Pnrr, «solo attraverso questo potremo immaginare un progetto di recupero perchè rimettere l'ex istituto in condizione di essere vissuto è costosissimo - afferma il sindaco Beppe Sala -. Può diventare uno studentato», la mancanza di posti letto a basso costo «è uno dei punti deboli di questa magnifica città». L'edificio progettato tra 1953 e 1957 dall'architetto Viganò in via Noale, nel Municipio 7, era l'alternativa milanese al riformatorio. É diventato proprietà del Comune nel 1985 ma da allora è caduto nel degrado e sono naufragati vari tentativi di recupero. I veti della Sovrintendenza sull'edificio brutalista hanno ostacolato i progetti. Ora «abbiamo trovato disponibilità positiva» afferma Sala. La delibera di indirizzo approvata ieri è frutto del lavoro congiunto degli assessorati al Bilancio di Emmanuel Conte e all'Istruzione di Anna Scavuzzo con Prefettura e Sovrintendenza ai Beni culturali. La Fondazione Collegio delle Università Milanesi a febbraio ha presentato al Comune una manifestazione di interesse ad acquisirlo per 40 anni insieme al parco di pertinenza a il 19 aprile ha proposto domanda di cofinanziamento per realizzare il «Collegio di Merito», residenza universitaria con circa 168 posti alloggio, spazi formativi, culturali e ricreativi aperti anche ai cittadini. «Life from Art» il nome del progetto. La struttura sarà aperta in particolare a studenti di facoltà legate alle arti, figurative, musicali e performative. Previsti alloggi per universitari, ricercatori e giovani artisti impegnati in stage, ristorazione, caffetteria e cucina, sale dedicate alla musica, all'arte e alla sartoria, biblioteca, spazi di team work, laboratori, palestra, servizi di formazione artistica, musicale e coreutica in coordinamento con il mondo del lavoro, borse di studio e concorsi a tema. Sarà un risanamento conservativo e verrà completato il progetto originario con un edificio previsto e mai realizzato. Servono 45 milioni, lo Stato può cofinanziare fino al 75%. «Coi fondi del Pnrr possiamo finalmente risolvere una situazione di decenni di degrado» commenta Conte.

E qualcosa forse si muove sulla messa in sicurezza della Loggia dei Mercanti, che lunedì scorso è stata sfregiata dai vandali per l'ennesima volta. Ieri l'Anpi ha ripulito il monumento, il presidente provinciale Roberto Cenati che aveva lanciato un appello a partecipare ha riferito che «eravamo veramente in molti». E ha ribadito al Comune che servono telecamere, più luci ma anche «ingresso riservato solo ai visitatori».

E Sala concorda che «bisogna trovare con Anpi una formula per chiudere un po' quello spazio o diventa difficile, non possiamo mettere continuamente vigili a controllare». La sovrintendenza aveva bocciato la chiusura del porticato con vetrate presentata nel 2013 da Cini Boeri ma «ci vuole più flessibilità anche da parte della Sovrintendenza».

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