Ancora violenza a Milano. Ancora botte a chi indossa una divisa. Questa volta a essere malmenato da uno straniero di cittadinanza brasiliana è stato un soccorritore sessantenne di un'ambulanza. Il fatto in piazza Machiachini, periferia Nord della città, attorno al mezzogiorno di ieri, giovedì 2 gennaio. A contattare prontamente le forze dell'ordine è stato il titolare di un bar, un egiziano, che ha visto il 32enne brasiliano scagliarsi contro il signore del 118.
L'extracomunitario, in evidente stato di ebbrezza, ha dato in escandescenza per diversi secondi, sfogando la propria rabbia anche contro il mezzo stesso. Infatti, oltre ai calci e i pugni inferti al soccorritore della "Croce", il sudamericano se l'è presa anche contro la carrozzeria dell’ambulanza stessa.
Secondo una prima ricostruzione, come ricostruito dall’agenzia stampa LaPresse, l'operatore si trovava in pausa all'interno di un bar e, all'uscita, è stato aggredito dal brasiliano. Fuori dal locale il trentaduenne ubiraco lo ha preso a calci e pugni, versandogli addosso anche un bicchiere di vino, a mo' di sfregio. Poi ha iniziato a danneggiare l'autolettiga.
All'arrivo della volante della polizia di Stato, il violento si è rivolto con atteggiamento aggressivo anche verso gli agenti, che lo hanno infine arrestato con l’accusa di danneggiamento aggravato, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Da ulteriori rilievi è emerso che il bruto ha precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio.
La denuncia della Sardone
Il fatto è stato duramente commentato da Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega. Queste le sue parole: "Dopo l'aggressione ai Vigili del Fuoco in via Gola la notte di Capodanno, in piazzale Maciachini un brasiliano ubriaco e con precedenti si è scagliato contro un volontario di un'ambulanza colpendolo a calci e pugni per poi danneggiare anche il mezzo e aggredire pure i poliziotti intervenuti sul posto. Un episodio vergognoso che non dovrebbe mai trovare spazio nelle cronache di Milano, una città che dal punto di vista della sicurezza continua a mostrare delle lacune gravissime".
Dunque, l'esponente del Carroccio ha affondato il colpo contro il primo cittadino: "Milano è la capitale italiana del crimine ma alla giunta di Giuseppe Sala questo non sembra interessare minimamente. La mia solidarietà va al soccorritore picchiato da questo balordo extracomunitario, mentre ringrazio la Polizia per averlo arrestato. Il sindaco e i suoi assessori si ricordino che il loro lavoro prevede di amministrare la città di Milano, non la Zona 'Uno'. Ci sono autentiche zone franche, su tutte la stazione Centrale, dove le leggi dello Stato italiano non valgono più e dove se non si interviene la situazione rischia di precipitare fino a un punto di non ritorno".
"Chi indossa una divisa a Milano, che sia carabiniere, poliziotto, militare o
soccorritore del 118, rischia la vita ogni giorno in determinati quartieri periferici lasciati allo sbando dalla sinistra salottiera che fuori dalla cerchia dei Bastioni non mette mai piede", chiosa infine Silvia Sardone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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