Via "Bella ciao", spunta "Duce a noi". È polemica a Milano dove il murale sul muretto di un cavalcavia nel quartiere Ortica è stato dipinto di nero e modificato, cancellando la scritta partigiana per trasformarla in un inno al fascismo (guarda le foto).
Nessuna rivendicazione al momento, anche se la Digos sta scandagliando i filmati delle telecamere di sicurezza alla ricerca dei responsabili.
Insorge intanto il segretario del Partito Democratico di Milano, Pietro Bussolati, che parla di "oltraggio vile e inaccettabile" e che ha denunciato il blitz sul suo profilo Facebook: "Da vigliacchi quali siete avete cancellato la scritta Bella Ciao, Milano del murale dipinto dai liceali sul cavalcavia Buccari per festeggiare i 70 anni della #Resistenza, proprio dove inizia il quartiere museo di Orme - Ortica Memoria", ha scritto Bussolati, "L'avete sostituita, di notte come si addice ai beceri quali siete, con quanto non riscriverò nemmeno. Perché mettetevelo bene in quelle teste rasate: ognuna delle schifezze che compiete ci rafforza. Ogni volta di più".
Poi ne ha approfittato per rilanciare l'appello a partecipare alla manifestazione di sabato a Como contro i militanti skinhead che la scorsa settimana avevano fatto
irruzione in un centro d'accoglienza. "Saremo tantissimi per ricordarvi, fascisti, che la memoria non si cancella e che noi, ancorati ai valori di libertà e democrazia, saremo sempre più forti di voi", ha concluso Bussolati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.