Le botte e gli schiaffoni ai bimbi, ma anche i morsi umani sulle braccine. E poi le cinghie strette a quei corpicini per immobilizzarli e rinchiuderli in una stanza buia. L'asilo dell'orrore (guarda la gallery) si chiama BabyWorld e si trova nel quartiere "Bicocca" a Milano. Questa mattina sono scattate le manette ai polsi del titolare (35 anni) e della coordinatrice dell'istituto (34 anni). Sono stati arrestati in flagranza di reati e adesso sono ritenuti responsabili di maltrattamenti su bambini che avevano da pochi mesi a due anni, percosse e lesioni personali.
Le due belve maltrattavano i bambini con schiaffi, spintoni e tirate d'orecchie. Volavano pure urla, insulti e parolacce. Alcuni, poi, venivano legati con le cinghie alle sedie e rinchiusi in stanzini al buio dove venivano abbandonati e terrorizzati per ore. Durante i pasti venivano ingozzati a forza. In un almeno caso è addirittura stato accertato in ospedale un morso umano su un bimbo che aveva appena due anni. "Nell'asilo - hanno spiegato gli inquirenti - vigeva un clima di omertà e i due arrestati mentivano ai genitori per giustificare la presenza di lesioni e lividi sui piccoli". A confermare i sospetti che al nido ci fosse qualcosa che non andava sono state alcune ex dipendenti. Tornando nella struttura per prendere alcuni documenti, le maestre avevano infatti notato i comportamenti aggressivi della ex direttrice e hanno trovato un piccolo allievo chiuso in una stanza al buio. Abbastanza per spingere le insegnanti a sporgere subito denuncia ai carabinieri che ad aprile hanno dato il via alle indagini effettuando anche intercettazioni ambientali e piazzando telecamere nella struttura.
L'episodio più grave, che ha portato all'arresto in flagranza dei due responsabili dell'asilo, è avvenuto proprio nei giorni scorsi. La coordinatrice dell'istituto ha morso un bambino di due anni sul collo, vicino all'orecchio. L'aggressione è stata registrata, "in diretta", dalle telecamere piazzate dai carabinieri all'interno dell'asilo. Il bimbo si trovava nell'area giochi. A un tratto la donna gli chiede di fare dei movimenti ma il piccolo non capisce o non vuole farli. Lei si innervosisce e lo avvicina. Insiste. Gli tira le orecchie e comincia a inveire. I carabinieri capiscono che la situazione sta degenerando e infatti, un istante dopo, le telecamere immortalano la donna che si china sul bimbo e lo morde sul volto. I militari procedono e fermano la donna e il titolare.
Per entrambi scattano gli arresti poi convalidati dal gip di Milano che decide per lei la misura dei domiciliari mentre lui viene sottoposto a una misura interdittiva di dodici mesi: per un anno non potrà più lavorare come titolare di una struttura per bimbi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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