Milano, pesta compagna dentro Sprar dinanzi a figlia, fermato ghanese

L’uomo, completamente ubriaco, ha aggredito la compagna nigeriana, tempestandola di calci e schiaffi, davanti agli occhi della figlia di soli 3 anni

Milano, pesta compagna dentro Sprar dinanzi a figlia, fermato ghanese

Un ghanese di 26 anni è stato tratto in arresto dai carabinieri di Milano per aver brutalmente pestato la compagna all’interno del centro Sprar di via Sammartini, gestito dalla Onlus “Farsi Prossimo”.

L’episodio di violenza è avvenuto nella notte dello scorso venerdì, quando il 26enne, in preda ai fumi dell’alcol, ha aggredito la donna dinanzi agli occhi della figlia di soli 3 anni. La vittima è una ragazza nigeriana di 24 anni, con cui il facinoroso conviveva all’interno della struttura avendo inoltrato domanda di protezione internazionale.

La 24enne è stata tempestata di calci e schiaffi, prima che qualcuno all’interno del centro si rendesse conto di ciò che stava accadendo e si precipitasse in suo aiuto. I responsabili dello Sprar hanno immediatamente contattato i carabinieri i quali, una volta sul posto, hanno dovuto faticare non poco per avere la meglio sul violento ghanese e far scattare le manette ai suoi polsi. L’uomo è finito dietro le sbarre del carcere di San Vittore in attesa di giudizio, con un’accusa per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

La compagna è stata assistita dagli operatori del centro, che si sono occupati anche di medicare le sue ferite in loco, visto il rifiuto di recarsi in ospedale per degli accertamenti.

Una volta che la situazione è tornata alla normalità, i militari l’hanno interrogata, scoprendo che non si trattava delle prime aggressioni da lei subite. A suo dire, infatti, il ghanese da qualche mese era divenuto ancora più violento che in passato.

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