Tu chiamale, se vuoi, ossessioni. Perché non c'è altro modo per definire la costante e continua ricerca del fascismo da parte della sinistra, che sembra voler a tutti i costi resuscitare i fantasmi del passato. La vittoria di Giorgia Meloni e del centrodestra alle recenti elezioni ha ulteriormente fomentato questa ossessione, come dimostra quanto sta accadendo a Milano dove l'Anpi, con il patrocinio del Comune di Milano, il 29 ottobre ha organizzato un convegno dal titolo "Neofascismo ed estreme destre in Italia - Tra passato e presente". Certo, è l'Anpi, quindi non deve stupire visto che l'associazione dei Partigiani è costantemente impegnata in simili iniziative che paventano il ritorno di vecchi fantasmi ormai esistenti solo nella loro testa. Ma come fa notare il quotidiano Libero, è il patrocinio del Comune di Milano a saltare all'occhio in questa vicenda.
Il logo di Palazzo Marino, infatti, compare in bella vista nel manifesto con il quale viene annunciato il seminario che, sempre come scritto nel manifesto pubblicitario dell'evento, è a cura di Saverio Ferrari, "storico responsabile dell'Osservatorio democratico sulle nuove destre". Non un nome qualunque, quello di Saverio Ferrari, che durante i disgraziati anni Settanta era un componente di spessore di Avanguardia operaia, il gruppo responsabile del pestaggio e della morte di Sergio Ramelli a Milano. Saverio Ferrari venne portato alla sbarra negli anni Ottanta per le violenze di quel periodo insieme ad altri. Negli anni Ottanta, Ferrari rimase in ambito politico, infatti era responsabile stampa e propaganda di Democrazia proletaria.
La scelta del curatore del seminario dice molto sulla linea che l'Anpi ha deciso di dare all'incontro. Ma basta scorrere il volantino per trovare anche una sorta di elenco di argomenti: "Dal Dopoguerra alla strategia della tensione", "Dall'Msi ad Alleanza nazionale", "La galassia nera: 1995-2022", "Destre ed estreme destre", "Il sovranismo", "La Lega", "Fratelli d'Italia", "Analogie". Davanti a tutto questo, a Palazzo Marino in tanti si chiedono se la giunta abbia capito il tenore di quell'incontro e come mai, nonostante questo, abbia comunque scelto di dare il patrocinio. "Lascia davvero sbalorditi vedere il simbolo del Comune di Milano sul convegno organizzato dall'Anpi contro i partiti di opposizione. Un'istituzione che dovrebbe essere super partes invece si dimostra ancora una volta schierata", tuona il capogruppo della Lega a Palazzo Marino, Alessandro Verri.
Dalle parti del partito di via Bellerio ora valutano come procedere: "L'iniziativa è al limite della denuncia e ci muoveremo nelle sedi opportune per far valere le nostre ragioni. In un convegno in cui si dovrebbe parlare di neofascismo non può essere esplicitato il nome di un partito che non ha radici e fondamenti in questa ideologia. Chiediamo al Comune di Milano di ritirare immediatamente il patrocinio prendendo le distanze dall'evento".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Fratelli d'Italia, che tramite il suo capogruppo Riccardo Truppo ha commentato: "Circola una locandina di un evento di Anpi patrocinato dal Comune che pone sullo stesso piano periodi bui della Storia d'Italia che ha visto il realizzarsi anche di atti gravi di terrorismo e partiti di centrodestra vincitori delle scorse elezioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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