Neta, nel 2030 Milano sarà la prima città auto-sostenibile

Un progetto importante nato dal bisogno di trovare una soluzione a diversi problemi che interessano il capoluogo lombardo

Neta, nel 2030 Milano sarà la prima città auto-sostenibile

Nasce una nuova impresa, Neta, che ha l’obiettivo di rendere Milano la prima città auto-sostenibile d’Italia. Un progetto importante nato dal bisogno di trovare una soluzione a diversi problemi esistenti. Quali l’aumento costante della popolazione mondiale, la mancanza di risorse necessarie per sfamare tutto il mondo e il cambiamento climatico che sta interessando la Terra. Condizioni che potrebbero rendere in un futuro prossimo drammatica la sopravvivenza sia per l’uomo che per le altre specie animali.

Milano: prima città auto-sostenibile d'Italia

Nel 2050, come sottolineato dall’azienda, dovremo essere in grado di sfamare circa 10 miliardi di persone, ma probabilmente le risorse attuali non potranno bastare. Quotidianamente vengono importate quantità di cibo provenienti da Paesi molto lontani. “A volte il basilico che mangiamo ha viaggiato più di noi”. Da questa esigenza l’idea di creare Neta, la prima start up in Italia che vuole rendere la città auto-sostenibile attraverso l’utilizzo di serre verticali smart. Un’alternativa quindi all’agricoltura tradizionale che viene regolarmente usata in tutta la nostra Penisola, che va invece a focalizzare l’attenzione su una agricoltura verticale urbana. In questo modo verrebbe portata la produzione di molti alimenti direttamente all’interno della città.

Ogni quartiere del capoluogo lombardo diventerebbe così autonomo e potrebbe produrre da solo la quantità di cibo di cui necessita. In questo modo non sarà più necessario far arrivare alcuni alimenti, come per esempio la frutta e la verdura, da altri luoghi che non siano la stessa Milano. Per avere prodotti che siano anche di alta qualità verrà usata l’intelligenza artificiale, al fine di riuscire a mantenere sotto stretto controllo ogni singolo elemento, come la temperatura, la luce e i nutrienti, e raggiungere così una condizione ottimale di quanto prodotto. Da una parte quindi il progetto punta a rendere Milano la prima città eco-sostenibile in Italia, dall’altro però vuole anche minimizzare lo spreco alimentare.

Risparmio di acqua ed energia

La coltivazione smart che si andrà a utilizzare, secondo quanto comunicato dalla Neta, andrebbe a far risparmiare ben il 95% d’acqua, oltre al 75% di energia elettrica. “Lo scopo finale è quello di rendere ogni quartiere di Milano eco-sostenibile grazie alle nostre serre” viene spiegato dalla start up. Il progetto in questione verrà presentato e spiegato il prossimo 22 luglio a Milano, presso la Fabbrica del vapore. Interverranno Giampaolo Giorgio Berni Ferretti, Consigliere del Municipio1 di Milano, nonché Presidente dell'associazione Milano vapore, Fabrizio De Pasquale, Consigliere comunale del Comune di Milano e Gianluca Comazzi, Consigliere di Regione Lombardia.

La discussione verterà sul tema: "L'innovazione e la tecnologia per sostenibilità di una città smart futuro della produzione alimentare in città food security ed agricoltura urbana". Molti gli argomenti che verranno trattati per riuscire a far diventare Milano la prima città auto-sostenibile d’Italia.

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