Partite, storie e show Il gioco più bello dai campetti ai teatri

La Triennale dà il via al festival dedicato alla cultura del football vissuto e raccontato

Partite, storie e show Il gioco più bello dai campetti ai teatri

Chi pensa che il calcio non sia cultura, avrà modo di ricredersi nel prossimo weekend. Oggi prende il via Milano CalcioCity, kermesse dedicata al mondo del pallone, in programma fino a lunedì in Triennale, «tempio» milanese della cultura per antonomasia. Già, perché il calcio - universalmente conosciuto come «il gioco più bello del mondo» è un mosaico dai mille tasselli colorati, che rispecchiano il volto della società.

Tanti i protagonisti della «quattro giorni», inserita nel palinsesto ufficiale della Settimana Europea dello Sport: dai beniamini dei tifosi nerazzurri, rossoneri e non solo tra gli altri i fratelli Baresi, Javier Zanetti, Gianluca Zambrotta, Antonio Cassano, Evaristo Beccalossi, Francesco Toldo, Demetrio Albertini a figure iconiche come Massimo Moratti, Fabio Capello, Roberto Mancini, Massimiliano Allegri.

Professionisti e appassionati di tutte le età si ritroveranno insieme per guardare, capire, imparare, discutere e approfondire uno sport che abbraccia un pubblico variegato quanto vasto. Il luogo cardine sarà il palazzo della Triennale di viale Alemagna 6, patron della manifestazione, ma sarà l'intera città ad essere coinvolta.

Milano CalcioCity è una grande festa diffusa sul territorio, con una novantina di appuntamenti tra talk, incontri, dibattiti, proiezioni, workshop di fotografia sportiva, partite giocate, che troveranno posto in centro e nelle periferie, per coinvolgere un pubblico il più vasto possibile: dai giocatori di ogni età ai tifosi, dalle società sportive ai centri ricreativi, con momenti pensati per le famiglie, bambini e ragazzi. Non solo. La manifestazione propone anche spettacoli teatrali, dedicati sempre al calcio e al suo mondo: questa sera sarà la volta di Neri Marcorè, in scena al Piccolo Teatro Grassi con l'opera inedita «Quando la vita era piena di goal», scritta da Fabio Stassi; mentre lunedì 30 Giacomo Poretti se la vedrà con il campione del mondo Giuseppe Bergomi, insieme al Teatro Oscar per interpretare «1982, una storia mondiale», racconto epico delle notti magiche di Spagna '82 vissute intensamente da due giovani: Bergomi in campo, Poretti in curva.

Toccherà invece a Regina Baresi, calciatrice della squadra femminile dell'Inter e figlia del campione nerazzurro Beppe, raccontare al pubblico «l'altra metà del cielo»: vale a dire il «pianeta calcio» al femminile, che ha trovato nei recenti campionati mondiali un biglietto da visita d'eccezione.

Insomma, le sorprese non mancheranno in questo primo fine settimana d'autunno.

E non ci sarà da annoiarsi, tra un angolo e l'altro della città, per provare a scoprire anche le pieghe più nascoste di uno sport che ha sempre tante cose da raccontare, anche a chi, forse con un pizzico di presunzione, si ritiene orgogliosamente «esperto». Tutte le info su www.milanocalciocity.it.

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