Lo hanno visto precipitare, avvolgersi su se stesso e scomparire in una zona imprecisata tra i comuni di Agrate Brianza, Omate, Cavenago e Burago. È dal pomeriggio di ieri che i carabinieri di Vimercate, la Protezione Civile e la Polizia Locale, cercano senza sosta un presunto paracadutista che, nel tardo pomeriggio di ieri, sarebbe precipitato in Brianza.
Poco dopo le 18 di sabato, tre telefonate al 112 partite da Omate, hanno richiesto aiuto per un incidente che avrebbe coinvolto un paracadute o parapendio. I carabinieri delle Stazioni limitrofe, ricevuta la segnalazione, si sono recati immediatamente sul posto alla ricerca del malcapitato appassionato del volo, ma di lui non vi è alcuna traccia. In ausilio ai militari, coordinati dal Comandante della Compagnia di Vimercate, nelle successive ore sono arrivati anche i volontari della Protezione Civile, gli agenti della Polizia Locale e si è alzato in volo anche l'elicottero dell'Arma. Le lunghe ricerche, perdurate per tutta la notte, non hanno però avuto alcun esito. I testimoni, ascoltati più volte, risulterebbero più che attendibili e certi di quanto hanno visto: un paracadute precipitare a forte velocità. La più dettagliata delle descrizioni è stata quella di una donna residente ad Omate. «Ho visto un corpo che mi sembrava inanimato, attaccato ad un paracadute», ha detto. Proprio per l'analogia nei racconti di tutti i testimoni ha spinto le forze dell'ordine ad intensificare alle ricerche. Tutti i centri volo della Regione sono stati allertati, ma nessuno ha denunciato il mancato rientro di sportivi usciti per un lancio o di parapendeisti. Alle sette di ieri mattina, i settori possibili dove avrebbe potuto verificarsi l'Incidente, sono stati suddivisi in quadranti e battuti nuovamente dalle forze dell'ordine. L'elicottero dell'Arma ha effettuato un secondo volo di perlustrazione, con particolare attenzione alle aree verdi, boschive ed ai tetti di aree industriali. Ma il corpo senza vita visto precipitare dai residenti della zona non si trova. Poco verosimile è l'ipotesi di un paracadutista che, atterrato senza conseguenze, abbia fatto ritorno a casa senza avvisare nessuno.
Resta quindi probabile che il presunto paracadutista precipitato possa essere caduto all'interno di qualche capannone dopo averne sfondato il tetto, facendo perdere le proprie tracce. Le ricerche continueranno anche per tutta la serata. Questa mattina, con la riapertura delle aziende, troppe per essere ispezionate nel fine settimana, sarà forse possibile avere maggiori riscontri.
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