Quando la scuola è pop Nasce il Liceo Artistico Andy Wahrol

Contro l'abbandono scolastico e per la crescita umana e artistica dei ragazzi, nasce oggi il Liceo Artistico Andy Warhol con un metodo didattico molto innovativo...

Quando la scuola è pop Nasce il Liceo Artistico Andy Wahrol

Partiamo da un dato: negli ultimi anni l'abbandono scolastico in Italia ha raggiunto livelli piuttosto allarmanti. Secondo un rapporto Isfol presentato a giugno 2012, in Italia 114 mila ragazzi e ragazze fra i 14 e i 17 anni lasciano la scuola prima del diploma. Due ragazzi su dieci: un dato indicativo del disagio vissuto da questi ragazzi rispetto al mondo della scuola. Sì perchè, se un ragazzo decide di lasciare la scuola non è solo perchè "non ha voglia di studiare" ma perchè non ha più fiducia in sè stesso e nelle sue potenzialità. Cosa fare allora?

La risposta ce la dà Chiara, giovanissima e preparatissima Professoressa di Arte che col suo sorriso aperto ci spiega come è possibile far crescere la fiducia nei ragazzi attraverso l'arte. "L'arte significa prima di tutto Fare, Comunicare: per questo il nuovo liceo artistico Andy Warhol ha una didattica completamente basata sull'interazione e sull'attenzione al singolo ragazzo."

Può spiegarci come nasce il Liceo Andy Warhol?

Il Liceo Andy Warhol nasce dall'insoddisfazione di un gruppo di artisti e professori che, stanchi dei soliti metodi didattici incentrati su programmi prestabiliti e, mi permetta, un po' ammuffiti, hanno voluto dare vita ad una nuova didattica che ha come punto di partenza proprio il ragazzo, con le sue complessità, i suoi problemi, le sue potenzialità. Il Liceo nasce infatti con la strutturazione della Riforma (2+2+1) ma con ampio margine di autonomia. Alla fine del primo biennio si decide tra sei indirizzi diversi, alla fine del quarto anno parte l'orientamento che prosegue per tutto il quinto anno che sarà decisivo per il completamento finale che porterà quindi ad una scelta artistica e universitaria consapevole."

In cosa consiste l'attenzione al singolo ragazzo di cui parlava prima?

Vuol dire partire non dai libri, dai programmi, ma dal singolo ragazzo. Per questo elemento dominante del nostro progetto scolastico è il dialogo costante con gli insegnanti, non solo in classe ma anche da casa, attraverso tutti i possibili mezzi digitali (email, skype, anche Facebook e Twitter). E' evidente che se ad un ragazzo viene un dubbio mentre sta studiano è fondamentale che lo risolva immediatamente per non far sì che quel dubbio poi diventi una lacuna e quindi un cratere nella sua preparazione. Fondamentale è anche l'attività di tutoraggio che precede e segue tutto il percorso di studi. A sottolineare infatti questa attività di tutoraggio il Liceo Andy Warhol prevede un'assistenza educativa pomeridiana per lo svolgimento dei compiti assegnati nonchè lezioni individuali di recupero sempre nel pomeriggio e stage nelle discipline di indirizzo. Ci tengo poi a precisare che per noi è molto importante che nel momento in cui decide di seguire il nostro percorso di studi, la scelta del ragazzo sia consapevole. Per questo, oltre a open days duranti i quali verranno illustrati gli aspetti principali del Liceo (il 23 e 27 febbraio), è possibile prenotare una lezione gratuita così come incontri individuali per ulteriori chiarimenti sul Liceo, per problematiche individuali, per organizzare in modo personalizzato l'inserimento dello studente in qualunque anno e indirizzo del quinquennio. Inoltre, è possibile prenotare anche stage dove i ragazzi possono lavorare con i nostri studenti e docenti per capire meglio come è organizzato il Liceo con i suoi diversi indirizzi.

Da quanto dice sembra che abbiano un ruolo molto importante tutte le attività che vengono definite extra curriculari.

Sì, vogliamo far sì che le occasioni di apertura per i ragazzi siano le più ampie possibili. Saranno quindi moltissime le occasioni che solleciteranno gli studenti tra cui corsi di musica e di teatro, stage all'estero, scambi inter scolastici, relazioni con l'Accademia della Scala, Università e Accademia di Belle Arti, visite a musei, gallerie, a studi artistici...e via dicendo. Insomma di certo i ragazzi non avranno il tempo di annoiarsi!

Una curiosità: siamo abituati a Licei Artistici da nome più istituzionale, come Leonardo da Vinci, Boccioni...perchè questo nome così "alternativo"?

Volevamo denotare il nuovo liceo in chiave "pop" e chi più di Andy Warhol è pop? Inoltre

ci piaceva anche l'idea di apertura verso l'internazionalità dell'Arte che va oltre i confini angusti di un'aula. Insomma, volevamo dare l'idea di una scuola dinamica, giovane, internazionale quale questo nuovo Liceo è.

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