Sala dà il benservito a Alfano: "Nessun allargamento a Ncd"

L'ex commissario unico di Expo 2015 scioglie le riserve, apre a Sel e dà il ben servito agli alfaniani

Sala dà il benservito a Alfano: "Nessun allargamento a Ncd"

"Mi sono chiesto per mesi, venti volte al giorno, se questa fosse la scelta giusta. Poi ho capito che non era più il momento dei dubbi. E sono sicuro che in questa campagna elettorale la passione mi mangerà". In una lunga intervista a Repubblica, Giuseppe Sala scioglie le riserve per la sua candidatura alle primarie del centrosinistra per Milano e dà il ben servito agli uomini di Angelino Alfano. "Quel che è certo - mette in chiaro l'ex commissario unico di Expo 2015 - è che non farò nessun allargamento all'Ncd". Una stangata pesantissimo per il ministro del Viminale che da tempo si è spostato nel centrosinistra.

"Cinque anni in Expo sono stati un'esperienza di grande coinvolgimento di tutte le istituzioni per il bene pubblico - spiega Sala - difficilmente vedo una realizzazione più 'politicà di quella. Ho imparato tanto". E ribadisce, come ormai fa ogni volta quando viene intervistato, che il Pd è il suo partito di riferimento, che lo è sempre stato e così via. Forse, per farsi perdonare dall'elettorato di centrosinistra di essere stato portato a Palazzo Marino e in Expo dall'ex sindaco Letizia Moratti. "Ma io - si affretta a dire - sono un esterno che vuole parlare di Milano. Non assocerò mai il mio nome a categorie politiche nazionali, se anche esistessero davvero. Penso, con l'esperienza di questi anni, di poter essere un sindaco che si confronta alla pari con il governo".

Per Giuliano Pisapia, Sala ha solo parole buone. Nessuna critica all'operato del sindaco uscente. "Prima di tutto gli sono riconoscente, perché nel 2011 mi ha riconfermato in Expo: non era scontato - dice a Repubblica - non sono Pisapia vuol dire solo che ho una storia e un percorso professionale diversi, anche se abbiamo un comune sentire su temi come quelli sociali. Ma non ho mai parlato di discontinuità: una delle mie caratteristiche è quella di innovare e non voglio snaturarmi. Chiunque sarà il prossimo sindaco, dovrebbe coinvolgere Giuliano: io lo farei sicuramente". E questo include anche la possibilità di convincere Sel a votarlo se dovesse vincere le primarie.

"Dicono che vogliono vedere i programmi - dice - nelle prossime settimane vedranno il mio, non chiedo patti di fedeltà a priori, lavorerò - se vinco - con chi, a sinistra, ci sarà". Per Alfano, alleato di Matteo Renzi al governo, non c'è posto. "Quel che è certo - mette in chiaro - è che non farò nessun allargamento all'Ncd".

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