Gli "stati generali" di Fontana. Allo studio "Lombardia 2030"

In preparazione un grande evento all'hangar Bicocca per disegnare il futuro con imprenditori e intellettuali

Gli "stati generali" di Fontana. Allo studio "Lombardia 2030"

L'orizzonte è la Lombardia del 2030. Dopo alcuni mesi di incertezza sull'assetto delle prossime regionali il centrodestra si è messo a correre: prima ha sbloccato l'impasse, poi ha cominciato a rimettere in ordine tutte le caselle, adesso ragiona sulle prospettive future della regione.

Il presidente uscente Attilio Fontana, ricandidato con l'imprimatur dell'intera coalizione, ha riempito i tasselli che, con le Politiche, erano rimasti scoperti. Dopo la parentesi Letizia Moratti, il governatore ha nominato il suo nuovo vice tornando all'esperienza e alla lealtà del brianzolo Fabrizio Sala, seppure provvisoriamente, visto che opterà per la Camera, dove è stato eletto a settembre. Inoltre ha designato il nuovo assessore alla Famiglia, scegliendo la leghista vogherese Elena Lucchini, e ora si prepara a sciogliere il nodo della data elettorale.

Martedì va in Consiglio la riforma della legge elettorale. «Quasi tutte le altre regioni italiane - spiega il presidente del Consiglio, Alessandro Fermi - nei mesi scorsi hanno attribuito al presidente della Regione la competenza dell'indizione delle elezioni e dell'assegnazione dei seggi consiliari». Mancano solo Piemonte e Umbria, oltre alla Lombardia, che però - appunto - dovrebbe seguire la stessa strada. La legge stabilisce che il governatore possa indire le elezioni non prima dei 30 giorni precedenti la fine naturale della legislatura e non oltre i 60 giorni successivi: per la Lombardia quindi, la «finestra» è compresa tra il 4 febbraio e il 6 maggio 2023. In ogni caso, le Regioni rimangono vincolate alle disposizioni nazionali, viene fatto salvo il superiore potere di un decreto del ministero dell'Interno, in particolare se motivato dalla necessità di accorpamenti elettorali. La cosa più probabile è un election day, con le Regionali a febbraio più che le Comunali in primavera.

Intanto il presidente pensa al suo progetto di governo. Fra due settimane, lunedì 28 novembre, al Pirelli HangarBicocca l'appuntamento è con «Lombardia2030», un evento concepito per disegnare le traiettorie di sviluppo della regione del futuro. Un'occasione di confronto con rappresentanti del mondo produttivo, economico e sociale lombardo con lo sguardo rivolto al futuro, per indicare le sfide che il territorio e le istituzioni hanno di fronte nei prossimi anni.

L'evento, organizzato in due differenti momenti, vedrà impegnati il presidente insieme ad un ampio panel di opinion leader, espressione della società civile, dell'impresa e del sapere scientifico e tecnologico, ciascuno dei quali presenterà la propria visione della Lombardia del domani raccontata attraverso le iniziative ed i progetti che realizzerà nei prossimi 10 anni.

Il secondo momento, di natura propositiva e programmatica vedrà impegnato ciascun assessore insieme ad un panel selezionato di stakeholder, nell'approfondire e sviluppare le linee e i progetti strategici necessari affinché

la lombardia continui ad essere una Regione Leader in cui si possano ricordare i risultati raggiunti e le necessarie innovazioni per rispondere ai grandi cambiamenti globali in atto: ambientale, tecnologico e geopolitico.

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